Articoli marcati con tag ‘memoria’
IL MIO DIZIONARIO – 41 (di Vincenzo Palmisano)
UN SOSTANTIVO E DUE AGGETTIVI
Il 25 luglio scorso, nel salotto letterario industriale delle Officine Tamborrino di Ostuni, nell’ambito della Rassegna “Librinfaccia” ideata da Beppe Moro, è stato presentato il saggio biografico “Adriano Olivetti, un italiano del Novecento” di Paolo Leggi il resto di questo articolo »
IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 40^ parte
ASILI
La Gazzetta del Mezzogiorno 1 aprile 2022
“Caro bambino che nasci al Sud, sei sfigato 6 volte tra PNRR, Asili, Scuole e Bandi” di Lino Leggi il resto di questo articolo »
Un altro sanmichelano domani verrà insignito della medaglia d’onore (di Giuseppe Argentiero)
Ligorio Giuseppe è nato il 12 Giugno 1921 a Ceglie Messapica, si è sposato e ha vissuto a San Michele Salentino. Ha avuto due figli.
È deceduto il 5 Agosto 2021 all’età di 100 anni.
Giuseppe come tutti gli internati italiani che si rifiutarono di combattere al fianco dei tedeschi dopo l’8 settembre 1943 è stato deportato come internato nei campi di concentramento nazisti.
Catturato in Piemonte il 23 settembre 1943 venne deportato nello Leggi il resto di questo articolo »
IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 39^ parte
GUERRA E PACE
Stamattina ho inaugurato il mio primo maggio 2022 casalingo con la rilettura di un libro dal titolo ”Segni di poesia/Lingua di pace” a cura di Filippo Bettini.
Fu questo il primo libro pubblicato nel 1985 dal compianto editore leccese Piero Manni.
Credevo di averlo prestato o perduto, e invece era nascosto in una pila sotto altri libri, e non Leggi il resto di questo articolo »
I MILLE sanmichelani (di Edmondo Bellanova)
Mi complimento con il Sindaco Giovanni Allegrini per come gestisce se stesso e la sua maggioranza durante le sedute di Consiglio Comunale, dimostrando ampia conoscenza e padronanza degli argomenti trattati .
Tutto bene quindi, ma spero che mi consenta alcune (ennesime) precisazioni di carattere storico: per ben due volte, nel corso dell’illustrazione delle motivazioni per il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, (anacronistica, immotivata, inutile) afferma che la popolazione Leggi il resto di questo articolo »
IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 38^ parte
REFERENDUM
Nessuno ha mai chiesto
ai bambini alle donne Leggi il resto di questo articolo »
Bianco&Nero – cartoline da San Michele Salentino
Pagina aggiornata al 18/02/2022 – Giuseppe Argentiero ci invia una “nuova” cartolina di San Michele Salentino – anni 50/60. Come si evince dal retro della cartolina, la stessa fu commissionata da Pietro Azzarito. Anche se simile ad un’altra cartolina che abbiamo pubblicato nel 2014, questa si differenzia per edizione e particolari.
La presente pagina “Bianco&Nero – cartoline da San Michele Salentino”, a tutt’oggi, è stata visionata da 15.051 Leggi il resto di questo articolo »
Il cinema Vittoria (di Nicola Romanelli)
Il cinema Vittoria (Azzarito)
Uno dei passatempi preferiti non solo da Cosimo Barnabbät, ma da tutta Massarianova nelle serate fredde d’inverno, consisteva nel rifugiarsi per un paio d’ore nella grande sala (platea) cinematografica di Azzarito, distendersi al buio e perdere un pò la testa. Il cinema, l’unico di Massarianova, purtroppo era aperto una volta la settimana. Le avventure dei pionieri contro gli indiani era, la pozione di papaverina dei grandi, entravi in un mondo dove galleggiavi e non si avvertiva alcuna asperità, la nuda sedia Leggi il resto di questo articolo »
IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 34^ parte
DIARIO ( 30 settembre 2021 )
Dal 2 agosto 2021 “La Gazzetta del Mezzogiorno” di Bari non è in edicola. Mi dispiace perché non si sa se e quando ritornerà. E dico subito che mi manca.
Mi manca perché non vedo più la scritta “Cultura e spettacoli”. Un luogo di 3 pagine Leggi il resto di questo articolo »
IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 33^ parte
GINO STRADA
Su “Robinson” dell’11 settembre 2021 Renzo Piano ricorda il suo amico Gino Strada. Trascrivo alcuni passaggi del testo.
“Lui aveva la bussola interna, niente riusciva a fuorviarlo. Aveva questo chiodo fisso, salvare la gente per salvare il mondo. E lo Leggi il resto di questo articolo »
La storia sconosciuta degli I.M.I. (internati militari italiani) di San Michele Salentino – di Giuseppe Argentiero
Aggiornato il 29/06/2021: Tramite il foglio matricolare di Francesco Nigro sono stati reperiti altri suoi dati (vedi nell’articolo).
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Internati Militari Italiani (in tedesco Italienische Militär-Internierte - IMI) è la definizione attribuita dalle autorità tedesche ai soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori della Germania nei giorni immediatamente successivi alla proclamazione dell’armistizio dell’Italia, l’8 settembre Leggi il resto di questo articolo »
RACCONTI DI PIAZZA (di Edmondo Bellanova)
Finalmente “la piazza” torna a svolgere la funzione per la quale nel 1933 si demolirono “li curt” con tutto il resto della masseria San Michele. Oggi è luogo d’incontro, di riposo, di “pettegolezzo”, di passeggio, di commenti, di discussioni, di gioco, di ristoro, d’informazione; questa è Piazza Marconi a San Michele Salentino!
Ora, finalmente, in piazza s’incontrano anche i “forestieri” che hanno scelto la nostra terra come seconda “casa” e ci onorano della loro amicizia; non ci separa più il covid ed i suoi incomprensibili colori e divieti, quindi… stanno tornando con la loro giustificata speranza di ritrovare un po’ di quella libertà che ci è stata tolta, per troppo tempo.
Oggi con i veneziani (Anna e Bassam) si è discusso della Costituzione, del suo valore e attualità; della amara considerazione che non tutti i suoi principi hanno avuto piena attuazione.
Poi, con Piero, milanese, abbiamo riconosciuto l’importanza della ricerca storica di Giuseppe Argentiero sui militari italiani internati e deceduti nei campi di concentramento della seconda guerra mondiale e parlando del monumento ai caduti di Piazza Dante, Mimino Ligorio Leggi il resto di questo articolo »
Medaglia d’Onore a Giuseppe Romanelli (di Giuseppe Argentiero)
Il prossimo 2 Giugno, 75° anniversario della proclamazione delle Repubblica Italiana, verrà conferita la Medaglia d’Onore alla memoria del nostro concittadino Giuseppe Romanelli nato il 10 Marzo del 1920 a San Michele Salentino, figlio di Rocco e Antonia Cavallo.
Giuseppe nel gennaio 1939 viene chiamato per il servizio di leva.
È sposato da poco con Annamaria Prezioso e avevano avuto pochi mesi prima un figlio, Rocco.
Pochi mesi dopo la nascita di suo figlio inizierà la campagna d’Albania e verrà inviato proprio li, inquadrato nel 226° rgt Fanteria, imbarcandosi a Bari.
Rimane sul fronte greco-albanese per tutta la durata della guerra e dal ’42 viene trasferito al 71 rgt fanteria ”Puglie” che opera nel Kossovo con compiti di presidio e controguerriglia.
L’8 settembre del 43 furono colti impreparati e il giorno successivo, il Leggi il resto di questo articolo »
SCRITTURA VERNACOLARE (di Vincenzo Palmisano)
Grazie alla gentile segnalazione dell’amico Lino Ciraci, ho scoperto con ritardo che il dizionario del nostro dialetto da me auspicato già esisteva ed è quello del professore Cosimo Balestra. Che ora ho finalmente tra le mani. Un’opera ammirevole per l’impegno profuso e per l’abbondanza del materiale Leggi il resto di questo articolo »
A San Michele Salentino non avevamo partigiani sulle montagne… (di Giuseppe Argentiero)
A San Michele Salentino non avevamo partigiani sulle montagne, con fazzoletti rossi e comunisti.
Abbiamo avuto giovani contadini che si trovavano in guerra loro malgrado e che, dopo l’armistizio, hanno seguito gli ordini del Re rimanendo fedeli all’Italia e non al fascismo.
Su 650mila di questi, 20 erano di San Michele.
Di questi 20, 11 non tornarono a casa morendo nei campi di concentramento.
Gli altri 9 tornarono a casa e, non capiti, rimasero in silenzio senza nessuna gratificazione da parte dello stato.
A noi nipoti il compito di far emergere queste storie altrimenti dimenticate.
L’altra resistenza degli internati Leggi il resto di questo articolo »
IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 30^ parte
BARI-SILIGO
Trascrivo qui di seguito due testi. Il primo è l’attacco di un interessante articolo di Michele Partipilo su Emancipazione femminile e Parità di genere apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno il 27 marzo scorso.
Il secondo è l’incipit del libro “Padre padrone” di Gavino Ledda.
È il 16 dicembre 1928 in una scuola elementare barese. Il padre di un’alunna entra in classe e annuncia all’insegnante che ritira Leggi il resto di questo articolo »
ANCORA VERNACOLO (di Vincenzo Palmisano)
Quando il principe Dentice di Frasso di San Vito dei Normanni, uno dei tanti latifondisti di Terra d’Otranto, diede in enfiteusi le terre” boscose e sementabili” di Masseria Nuova ( detta San Michele ) di sua proprietà, molti nuclei familiari di Ceglie Messapica, di Ostuni, di Leggi il resto di questo articolo »
VERNACOLO (di Vincenzo Palmisano)
Dopo aver ascoltato le poesie in vernacolo di Rocco D’Urso e di Orazio Azzarito, ho riletto gli articoli dell’amico Lino Ciraci dal titolo “A proposito del sanmichelano” pubblicati una ventina di anni addietro sul periodico “Prospettive” diretto da Francesco Gorgoni, e mi è venuto il desiderio di tornare con rapide annotazioni sul tema del dialetto, un bene culturale immateriale che merita di essere tutelato e preservato.
Lo studio del dialetto sanmichelano del professore Ciraci, condotto con la passione e l’acribia che l’argomento richiede, è importante perché colma una lacuna. Nessuno infatti prima di lui aveva compiuto un lavoro così Leggi il resto di questo articolo »
IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 29^ parte
IN MEMORIA
Negli anni ’30 una umile popolana sanvitese di nome Maria Concetta Carlucci, colpita da una visione, decise di far costruire nel nuovo rione “La Piantata” di San Vito dei Normanni una chiesa da dedicare al suo santo preferito, San Michele Arcangelo. E con una questua Leggi il resto di questo articolo »
Corso Vittorio Veneto a San Michele Salentino primi anni ’60
Giuseppe Argentiero ci invia un’altra cartolina dei primi anni sessanta di Corso Vittorio Veneto, San Michele Salentino.
Storia dell’Hockey su prato a San Michele Salentino
La storia dell’Hockey su prato a San Michele Salentino è una storia particolare ed inconsueta per lo sport sanmichelano. Per vari motivi.
Raccogliendo le testimonianze di vari protagonisti emergono tre aspetti che ne delineano, appunto, la particolarità: la partecipazione di atlete, e quindi, la costituzione della società femminile di hockey (oltre a quella maschile) che ha dato anche un impulso all’emancipazione delle donne nel nostro piccolo paese (stiamo parlando degli anni ’80); 24 anni di attività gestita da giovani che non avevano grandi risorse finanziarie ma solo passione e voglia di fare; il coinvolgimento di 300/400 atleti in tutta la sua storia.
Il tutto nasce nel 1984 all’interno dell’ARCI (associazione ricreativa e culturale italiana), associazione molto attiva in quegli anni a San Michele Salentino diretta in qualità di presidente da Piero Palmisano e poi Stefano Prete.
Fu proprio Stefano Prete a conoscere il prof. Alfredo Miccoli, già insegnante delle scuole elementari di Torre Santa Susanna, colui che ha introdotto in Puglia l’hockey su prato. In quel momento le uniche società presenti erano quella del Torre e Palagianello. In seguito nacquero quella del San Michele, Erchie e Lizzanello.
Le società erano impegnate oltre che con la squadra maggiore anche con le giovanili nel campionato “ragazzi”. I campionati si svolgevano a livello regionale e le gare di disputavano sui campi di terra battuta cioè quelli di calcio.
Ricordo benissimo ancora il giorno della prima gara interna – ci racconta Angelo Cavallo – Pioveva a dirotto e come porte avevamo dei legni verticali legati in sommità da una corda. Si perdeva alla grande, prendevamo, quando andava bene, 8/10 a 0 contro la squadra del Torre.
Dopo qualche anno, grazie al prof. Miccoli che rivestiva anche il ruolo di dirigente all’interno della FIH, il Comune di Torre ottenne il finanziamento per la costruzione del primo e unico campo in erba sintetica dedicato esclusivamente all’hockey prato con una evidente crescita di tutte le squadre Leggi il resto di questo articolo »
DIALETTO (di Vincenzo Palmisano)
All’inizio di febbraio “Midiesis” mi ha portato in casa la voce di Rocco D’Urso, e per la prima volta ho ascoltato da remoto, come si dice adesso, alcune sue poesie in dialetto sanmichelano.
Alla fine di questo breve, inaspettato e godibile reading, ho pensato: dopo la pionieristica e importante attività poetica dialettale del professore F. Azzarito, finalmente a San Michele c’è ancora chi ama e vuole raccontare in versi il proprio vissuto e quello altrui usando il dialetto Leggi il resto di questo articolo »
Ventisei anni dalla morte del giornalista Marcello Palmisano, ammazzato a Mogadiscio
L’anno prima era morta Ilaria Alpi, sempre lì a Mogadiscio. Il 9 febbraio 1995 invece muore Marcello Palmisano, entrambi stavano svolgendo il proprio lavoro, erano inviati Rai, volevano raccontare la verità. Sono trascorsi ventisei anni dalla morte del giornalista e cineoperatore Marcello Palmisano . Si trovava a Mogadiscio in Somalia con la giornalista Carmen Lasorella per realizzare un reportage per il Tg2. Era nato a San Michele Salentino. Aveva Leggi il resto di questo articolo »
Quando a San Michele Salentino c’era l’hockey su prato
San Michele Salentino ha avuto dal 1984 al 2008 due società/associazioni sportive di hockey su prato maschile e femminile.
Vedi anche Storia dell’Hockey su prato a San Michele Salentino
Aggiornato il 10/02/2021 Leggi il resto di questo articolo »