Articoli marcati con tag ‘memoria’

Classe 2A di Scuola Media – anno 1981

Il Prof. Vincenzo Palmisano ci fa dono della foto dei ragazzi della II A dell’anno 1981 che scrissero Leggi il resto di questo articolo »

Egregio professore Stefano Cavallo (di Vincenzo Palmisano)

San Michele Salentino, 27 gennaio 1981

siamo gli alunni e le alunne della classe II sez. A della Scuola media statale “Giovanni  XXIII” di San Michele Salentino (Brindisi).

L’anno scorso, trattando la storia di San Michele, il nostro insegnante di lettere Vincenzo Palmisano ci parlò anche di lei, della sua arte, di suo padre e della pinacoteca.

Oggi il professore ha portato in classe un catalogo e ci ha detto che alla fine di questo mese lei  terrà una mostra a Milano. Ci ha anche detto che alla inaugurazione parteciperanno molte persone importanti di Milano e di altre regioni. Noi, che non siamo persone importanti ma siamo sanmichelani come lei, vogliamo dirle che, se non  ci fossero tanti chilometri da percorrere, verremmo con il nostro insegnante a vedere i suoi quadri. Ma, essendo ciò impossibile, ci limitiamo a farle gli auguri di gran successo e a farle sapere che siamo orgogliosi del fatto che lei abbia portato così lontano il nome Leggi il resto di questo articolo »

La Borsa di studio “Marcello Palmisano” 2017/2018 ad Ylenia Leuzzi

E’ stata assegnata ad Ylenia Leuzzi la Borsa di Studio 2017/2018 intitolata alla memoria di Marcello Palmisano, il cineoperatore di San Michele Salentino, assassinato, brutalmente, a Mogadiscio il 9 febbraio Leggi il resto di questo articolo »

NOVANTESIMO (di Edmondo Bellanova)

Ieri sera all’oratorio c’è stata la festa per i novanta anni dall’autonomia: tanta gente, autorità, personalità! Bellissimo e commovente è stato il foto-racconto e non mi è sembrato opportuno appesantire la serata con una ripetizione delle cose dette dagli alunni della scuola elementare con la relazione che comunque Leggi il resto di questo articolo »

Celebrazioni dei 90 anni dalla costituzione del Comune di San Michele Salentino

Il prossimo 25 ottobre ricorre il 90° della Costituzione del Comune di San Michele Salentino.

Il Regio Decreto firmato da Vittorio Emanuele III il 25 ottobre 1928 decretò la costituzione in Comune autonomo dell’allora frazione di San Michele Salentino distaccandola, così, dal Comune di San Vito dei Normanni.

Questa Amministrazione vuole ricordare e festeggiare questa ricorrenza, di elevata importanza sociale e culturale per la Comunità, coinvolgendo, innanzitutto, tutti coloro che, in questi anni e vario titolo, hanno contribuito alla crescita di San Michele Salentino: ex sindaci, storici, maestri, commercianti ma, anche, docenti, alunni e tutta la Comunità.

Giovedì 25 ottobre 2018, infatti, a partire dalle ore 18,00, il programma istituzionale prevede una Santa Messa nella Chiesa di San Michele Arcangelo. A seguire, alle ore 19,00, presso l’Oratorio Parrocchiale si terrà una tavola rotonda dal titolo: “San Michele tra storia, cultura, economia e Leggi il resto di questo articolo »

IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 9^ parte

IDROGEOLOGICO

Mentre leggo, incrocio l’aggettivo idrogeologico, un lampo di memoria attraversa la mia mente e illumina a giorno un episodio che il tempo aveva del tutto Leggi il resto di questo articolo »

San Michele Salentino anni 70-80

Alcune immagini di San Michele Salentino degli anni 70-80 che Michele Racioppi ci ha inviato: Leggi il resto di questo articolo »

IL NOCCHINO E VINCENZO PALMISANO

Vincenzo Palmisano

IL NOCCHINO E VINCENZO PALMISANO (Risposta a Edmondo Bellanova)

Carissimo Mondino,

anche mia moglie, che è l’unica persona che legge in anteprima tutto quello che ancora riesco a scrivere, ha notato “l’errore” che tu hai sottolineato con la matita blu. E stava per correggerlo, ma io mi sono opposto. E sai perché? Ascolta.

Io, nello scrivere nocchino in dialetto sanmichelano, ho trasformato la c in k e ho cancellato la e finale evanescente perché volevo dare più forza alla parola, renderla anche visivamente onomatopeica. Volevo che il lettore sentisse il suono della botta sulla testa dei chierichetti. E, visto il risultato, ci sono Leggi il resto di questo articolo »

IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 8^ parte

SPECCHIOLLA

Ai tempi della tendopoli delle prime vacanze estive di massa a Specchiolla, quando il villaggio moderno non era ancora nato. Quando Specchiolla era famosa per le triglie di scoglio che profumavano di mare, il pesce una volta alla settimana arrivava in macchina anche a San Michele Leggi il resto di questo articolo »

LU CIUCC DI CICC (di Edmondo Bellanova)

Di Francesco Azzarito “ insegnante, sindaco e poeta” si è già trattato nel Web e nella nostra comunità.

Di lui e delle sue opere hanno parlato Vincenzo Palmisano, Rosaria Gasparro e Movimento Circolare.

Credo, comunque, non sia inutile riproporre le sue ventisette poesie, nel testo originale (dialetto cegliese) e nella traduzione in italiano, per la profondità, la leggerezza e l’arguto sarcasmo con cui lui tratta temi, ancor Leggi il resto di questo articolo »

NUCCIO ‘70 (di Edmondo Bellanova)

Mi è bastato l’intervallo tra due partite “mondiali” per leggere, tutto d’un fiato, il libro di Luana Giacovelli su Antonio  Argentieri “ Nuccio la taverna” per i suoi 70 anni. Lei usa un termine inglese per titolare il libro (About Nuccio) rimarcando quanto abbia determinato e condizionato la vita di questo nostro concittadino l’esperienza Leggi il resto di questo articolo »

About Nuccio, il libro biografico dedicato a Nuccio Argentieri

About Nuccio, il libro biografico che la propria famiglia ha dedicato a Nuccio Argentieri:

“Dedico questo libro a mio padre, per il suo settantesimo compleanno.
Mi perdonerà se questa biografia, di un uomo vivo e vegeto a cui auguro 100 di questi giorni, non è autorizzata.
In questa pagina c’è Nuccio, bambino, ragazzo, uomo, padre, nonno e imprenditore, c’è la storia di una vita che si intreccia con le vite di molti altri.
C’è la storia di un Italia che è cambiata profondamente negli anni.
C’è la storia della famiglia Argentieri.
C’è la storia di un avventura imprenditoriale che, grazie a queste pagine, vuole perpetrarsi.
Queste memorie sono una raccolta per ringraziare e riconoscere il valore di un grande uomo e di un grande Padre, un uomo che mi ha dato molto e a cui sono grato, perché la mia vita Leggi il resto di questo articolo »

IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 5^ parte

LORENZO

Nella scia luminosa dei ricordi incancellabili che Lorenzo Caiolo ci ha lasciati, un pensiero domina su tutti gli altri: se si vivesse come lui ha vissuto, il mondo sarebbe Leggi il resto di questo articolo »

IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 3^ parte


ATTACCHINO

L’attacchino era colui che faceva il mestiere di attaccare i manifesti. Un mestiere che oggi nessuno fa più e che, scomparendo, ha cancellato dalle facciate delle case le parole di carta, lasciando i muri nudi e Leggi il resto di questo articolo »

Corso Vitt. Veneto e Piazza Marconi negli anni ’50

Come di consueto riceviamo da Giuseppe Argentiero una “nuova” cartolina digitalizzata che ritrae Corso Vittorio Veneto e Piazza Marconi di San Michele Salentino. La cartolina, che probabilmente è stata realizzata negli anni ’50, è stata inserita già nella pagina/raccolta “Bianco&Nero – cartoline da San Michele Salentino” su questo portale ma, in questa occasione, la pubblichiamo anche in un articolo a se stante chiedendo a chi ne fosse a conoscenza Leggi il resto di questo articolo »

IL MIO DIZIONARIO (di Vincenzo Palmisano) – 2^ parte

TEX

Un giorno di 70 anni fa, in casa mia, sguarnita di libri e giornali, irruppe TEX, l’eroe invincibile dei fumetti che con le sue fantastiche avventure mi colpì regalandomi il vizio di Leggi il resto di questo articolo »

Intervista allo scultore-pittore Stefano Cavallo (di Vincenzo Palmisano) – 1^ parte

Intervista allo scultore-pittore Stefano Cavallo – ( Classe III sez. A della Scuola Media Giovanni XXIII di San Michele  Salentino – Anno scolastico 1983-’84 )

Molte delle antiche case di San Michele hanno le facciate adorne di decorazioni in ”pietra gentile”, opera di scalpellini locali, veri e propri virtuosi della pietra ( artigiani –artisti la cui memoria non deve essere dispersa). Queste sculture, oltre a essere una preziosa testimonianza del passato, rappresentano in campo architettonico, l’unica cosa di un certo valore che il paese possa vantare. Per questo vanno rispettate, conservate e protette. Su questo argomento abbiamo voluto sentire lo scultore-pittore prof. Stefano Cavallo, sanmichelano residente a Milano, che da giovane ha fatto anche lo scalpellino insieme al padre.

Ecco l’intervista ( durata due ore ) realizzata in classe il 27, 04,’84 alla presenza del nostro preside prof. Antonio Chionna.

D. ( Cesare Epifani )- Quella pietra che in San Michele si chiama “pietra gentile” da quali cave la prendevano?

R.- Tutta la pietra occorrente per fare i portali, le decorazioni, i balconi delle case antiche di San Michele, proveniva dalle cave di Carovigno, e veniva trasportata sui traini. Arrivava in blocchi grezzi che poi venivano lavorati, levigati dagli scalpellini con infinita passione e pazienza.

D. ( Giuseppe Chirico )- Per portare a termine il bassorilievo Leggi il resto di questo articolo »

Ogni comunità ha una sua storia che può essere raccontata attraverso le foto

Riceviamo dall’associazione culturale-ricreativa “Dja-vu” di San Michele Salentino e di seguito pubblichiamo:
L’associazione culturale-ricreativa “Dja-vu” con sede in via Fiore n.14 a San Michele Salentino, organizza una raccolta di vecchie foto che confluiranno in una Leggi il resto di questo articolo »

Mario Nacci “lu gnurë” (di Edmondo Bellanova)

A settembre dell’anno scorso avevo dato la notizia della morte di Mario Nacci ed espresso l’augurio che i suoi scritti, appunti, registrazioni ed immagini fossero recuperati per restare a San Michele come memoria storica di fatti, costumi, usanze, credenze indispensabili per consolidare  le radici e l’orgoglio dell’appartenenza di tutti noi.

Ieri sera, il sindaco Piero Epifani e l’assessore Menga Stella  hanno voluto ringraziare Franco Nacci, il figlio di Mario, per aver donato al comune parte di questa documentazione.

I dubbi sulla riuscita della serata erano tanti, essenzialmente per il ritardo con il quale il materiale era giunto a San Michele; ma  Rosaria Gasparro e Mimino Ligorio hanno fatto un miracolo ed  in soli tre, quattro giorni sono riusciti ad organizzare una splendida manifestazione, forse la più bella degli ultimi Leggi il resto di questo articolo »

MASIN IL FRUTTIVENDOLO (di Nicola Romanelli)

Coi soldi guadagnati a raccogliere ulive coi geloni alle dita esco di casa. È la prima esperienza. È la prima volta in vita mia che posso come un grande, decidere di volere e comprare con i miei soldi. Avevo 8-9 anni con in tasca un bel gruzzolo, non ricordo esattamente, 60 – 70 lire! e neanche il prezzo esatto della frutta ma il resto è tutto vero.  In quanti oggi a Massarianova ricorderanno il mitico Masin, il fruttivendolo!… Leggi il resto di questo articolo »

IL CARNEVALE (di Nicola Romanelli)

Quello di oggi lo sappiamo, è tutto pieno di colori e sfarfallante, diverte la vista, ma quello di tanti e tanti anni fa, quando non si vedeva il becco di un soldo era tutto un’altra cosa, ma la partecipazione e divertimento non aveva confronto: Leggi il resto di questo articolo »

DOMENICA DI SETTEMBRE (di Edmondo Bellanova)

Pietro Leo

La prima domenica di settembre ho trovato piazza Marconi con il cielo tenuto terso dalla gentile tramontana ed un sole ancora caldo, rallegrata da variopinte auto, moto e bici d’epoca in bella mostra.

Prendevamo il caffè seduti al solito tavolino sempre poco protetto dall’ombra dei trasparenti ombrelloni del Bar Centrale quando mi hanno raggiunto delle tristissime notizie.

A Torino è morto Mario Nacci (lu gnurë). Mario, scapestrato amico-notturno-estivo, professore in Piemonte, era e dovrebbe essere la memoria di tanta storia di San Michele Salentino. Per anni, con il suo lapis affilatissimo , il minuscolo notes ed un antiquato registratore, ha raccolto testimonianze di vita, storie, filastrocche, canti, proverbi, credenze, usi e costumi sanmichelani. Ora tutto quel lavoro certosino (un tesoro d’informazioni, per noi!) può correre il rischio d’andare perduto, bruciato, smaltito in chi sa quale discarica. Questo rischio non lo dobbiamo correre e allora  rivolgo a suo figlio Francesco l’accorato invito a Leggi il resto di questo articolo »

Le vecchie squadre di calcio 1963 – 1967

Tonino Chirico condivide con noi tre foto riferite alle squadre di calcio sammichelane degli anni 1963 – 1967. A Mondino il “compito” di aggiornare il nostro/suo Leggi il resto di questo articolo »

NEMO PROPHETA IN PATRIA (di Edmondo Bellanova)

Con il titolo credo d’aver già detto tutto!

A Ceglie Messapica, domenica 22 maggio 2016, c’è stata una mostra di documenti dai quali ricavare la storia della città messapica e l’austera chiesetta di San Demetrio era affollata da curiosi ed interessati spettatori.

Michele CIRACI’, autore dell’iniziativa, ha (informalmente) fatto una prima presentazione dei documenti esposti e sono seguite le relazioni di Corradino de PASCALI S e Vincenzo GASPARRO. Tutti hanno messo in risalto il valore dell’archiviazione della documentazione  e l’assoluta necessità di conoscere la propria storia per trarne suggerimenti ed insegnamenti. Relazioni dotte e cattedratiche alle quali però non è seguito alcun altro intervento.

Avrei voluto io alzare il dito per avere “parola”, ma mi è sembrato inopportuno che tra i tanti spettatori fosse proprio Leggi il resto di questo articolo »

CALCIO E DESTINO (di Edmondo Bellanova)

Uno strano identico destino sembra legare San Michele Salentino a Ceglie Messapica.

Ci dividono solo alcuni chilometri e poche centinaia di metri in altitudine; mentre il territorio è simile con distese d’ulivi che, negli anni, hanno progressivamente occupato lo spazio prima coltivato a cereali, frumento, vite, fichi e mandorle. Muretti in pietra delimitano piccole proprietà impreziosite da trulli e lamie, storiche testimonianze della fatica di generazioni votate al sacrificio ed al disagio. Bianche masserie, testimonianza delle grandi proprietà nobili-ecclesiastiche, sono oggetto di sistematiche trasformazioni in centri turistici alberghieri e già si concretizza il rischio che le “pezze” ed i pascoli siano trasformati in campi da golf con prati inglesi, laghetti artificiali, ville e villini.

I nostri paesi sono anche uniti nell’ identica situazione del gioco del calcio: sono anni che non si riesce più ad organizzare delle società sportive che partecipino a campionati di calcio.

Ed allora non ci resta che tornare ai vecchi ricordi e questo ha fatto Cataldo Rodio con la presentazione del suo libro “La zingara del calcio brindisino” avvenuta ieri sera nella sala consiliare del comune Leggi il resto di questo articolo »

Hockey su prato a San Michele S.no

Laureati con 110 (e lode)

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