Giovedì 17 gennaio 2013, alle ore 18,30, presso l’Auditorium della Pinacoteca “Salvatore Cavallo” di San Michele Salentino, sarà presentato il libro “Storie” del prof. Vincenzo Palmisano. La serata è organizzata dall’Amministrazione Comunale di San Michele Salentino in collaborazione con il periodico “Il Punto”. Interverranno l’autore e tanti suoi amici di sempre. La cittadinanza è invitata a partecipare.
“Le “Storie” di Vincenzo Palmisano sono la continuazione del tentativo di don Antonio Chionna e di Marco Marraffa di scrivere la storia di San Michele Salentino, ma questa volta c’è una particolare attenzione all’aspetto umano dei protagonisti, ai colori e sapori, gesti e voci del paese.
Una storia breve fatta da onesti contadini e artigiani, piccoli commercianti; gente che di un bosco impervio ha fatto una ridente cittadina, operosa ed accogliente, fortunata nell’aver dato i natali a professionisti ed artisti di grande valore.
Palmisano scrive di loro, di se e del suo paese con la grande capacità di descrivere cose, persone, luoghi, sentimenti in modo semplice ed accessibile” (Edmondo Bellanova).
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Iniziativa encomiabile, che rende onore ad una figura di spicco della nostra comunità. Il libro l’ho già acquistato e letto con piacevole voracità. Si tratta di una testimonianza del vissuto storico del nostro paese. Rimanda alle radici più autentiche, facendo pregustare storie, usi e costumi che ancora oggi portiamo in eredità. Credo che ogni cittadino sanmichelano che si rispetti debba possedere, tra le proprie cose più care, una copia di questo splendido lavoro, insieme alle altre pubblicazioni che hanno dato lustro alla storia del nostro paese. Professore, ancora complimenti vivissimi, con l’augurio che la manifestazione abbia il successo che merita. Io ci sarò!
Saluti a tutti!
ci sarò per avere l’ opportunità di salutare il nostro caro professore e per avere una copia del suo lavoro che ci appartiene e gli appartiene
Peccato non potervi partecipare!
A chi dovrei rivolgermi per poter acquistare una copia del libro?
grazie per le info
anna p.
Il testo si può trovare da “Roberto” e da “Piero De Donno”.