Eppure abbiamo la raccolta differenziata porta a porta!

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midiesis

– 28 dicembre 2012Posted in: Territorio e tradizione

28 dicembre 2012, ore 13,40: Via Raffaello Sanzio angolo Via Ettore Tagliaferro a San Michele Salentino.

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6 Comments

1. a

   Posted dicembre 29, 2012 at 9:04 AM

   se fossi una persona intelligente avresti capito che è stato il vento…Tanti saluti e buon anno..Al prossimo vento!!!!

2. de

   Posted dicembre 29, 2012 at 9:42 AM

   Credo sia molto evidente che è stato il vento …

3. midiesis

   Posted dicembre 29, 2012 at 10:10 AM

   Raccolta differenziata porta a porta a San Michele Salentino:

   FRAZIONE UMIDA – dal lunedi al venerdi
   deposito nel contenitore nei pressi della propria abitazione dalla sera precedente la raccolta – dalle ore 22,00 alle ore 6,00;

   CONTENITORI IN PLASTICA E METALLO – mercoledi
   deposito nel contenitore nei pressi della propria abitazione dalla sera precedente la raccolta – dalle ore 22,00 alle ore 6,00;

   CARTA E CARTONI – venerdi
   deposito nel contenitore nei pressi della propria abitazione dalla sera precedente la raccolta – dalle ore 22,00 alle ore 6,00;

   RIFIUTO NON RICICLABILE – sabato
   deposito nel contenitore nei pressi della propria abitazione dalla sera precedente la raccolta – dalle ore 22,00 alle ore 6,00.

   Foglio riepilogativo sulla raccolta differenziata del Comune di San Michele Salentino.

4. carolemico

   Posted dicembre 30, 2012 at 4:06 AM

   Ciao. Hei, ammettiamo pure che in questo caso la colpa sia del vento, ma avete mai provato a fare un giro per le strade secondarie della campagna, in quel caso è anche colpa del vento?, ci si trova di tutto dalle bottiglie ai pannolini e qualsiasi altra porcheria possibile.
   Per esempio, sulla strada S.Michele – Carovigno, penso sia zona di Carovigno, qualche furbo ha scaricato (circa un anno fa) sul lato destro della strada una cammionata di copertoni usati, e sono ancora li.
   E per fortuna che, almeno con la vecchia amministrazione, non so con questa, un dipendente del nostro comune con una motocarrozzetta girava per le campagne e provvedeva a raccogliere queste porcherie.
   Questo è un esempio
   http://carolemico.myblog.it/archive/2011/08/27/immondizia-2.html

5. roni

   Posted dicembre 30, 2012 at 1:59 PM

   Il vento eh!intelligenza o patate sugli occhi! ottima ragione per delle spiaggie più suggestive al mondo ricoperte di spazzatura! Colpa del vento e l’incuria dove la mettiamo? Ora non siamo più responsabili di quel che facciamo, tanto è colpa del vento, troviamo plastici nelle campagne, nelle strade e sulle spiagge per colpa del vento o di un furbo uragano, che di nascosto trasloca rifiuti pesanti. Ora per colpa del vento i comuni non alzeranno neppure un dito ” ci
   pensino i cittadini stessi che non hanno tenuto a bada le loro cose alla raccolta della spazzatura” ed intanto per colpa del vento ricade si continua a camminare intenti a non inciampare.
   Vecchia o nuova amministrazione con un solo dipendente a raccattare in giro per le campagne porcherie? È una questione di personale? Tu scherzi carolemico, con la disoccupazione corrente!

6. carolemico

   Posted dicembre 30, 2012 at 11:14 PM

   Ciao.
   Per Roni. Non so se è (o erano) uno o più io ho visto solo un operaio in giro nella mia zona. Comunque sia bisogna dire e meno male che c’era almeno quello altrimenti non si poteva veramente camminare per strada.
   Per il lavoro, non è certo cosi che si può risolvere il problema della disoccupazione, bisogna anche vedere se il comune può assumere altro personale. E poi non è che possiamo fare come si raccontava, che a mettere fuoco ai boschi fossero gli stessi operai che lavoravano per la forestale, cosi avevano altro lavoro per il rimboschimento. Non possiamo riempire in giro di immondizia per far lavorare la gente.
   Io dal mio terreno ho dovuto levare di tutto (addirittura da una busta erano fuoriuscite delle ossa e la testa, scarnificata, credo di un asino) ovviamente non e che io mi possa mettere a raccogliere queste porcherie e differenziarle (mica mi voglio beccare qualche malattia), cosi sono stato costretto a scavare una profonda buca in cui riverso queste schifezze e dopo averle coperte di fascine a darci fuoco.

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