Si è svolta ieri, 14 dicembre 2012, la 5^ edizione di “Comune Riciclone”, rapporto regionale dedicato ai rifiuti ed allo stato delle Raccolte Differenziate in Puglia. San Michele Salentino, con un leggero calo rispetto all’anno precedente (58,8%), si ri-conferma un comune riciclone con il 57,7%.
Ecco i risultati:
Monteparano, Comune del tarantino, si aggiudica per la terza volta consecutiva il titolo di comune riciclone di Puglia, assegnato da Legambiente nell’ambito della quinta edizione del rapporto regionale dedicato ai rifiuti ed allo stato della raccolta differenziata.
Il virtuoso comune di 2.411 abitanti della provincia di Taranto, nel 2011 ha raggiunto la media del 73,2% di differenziata, superando abbondantemente il limite minimo del 60% di ‘rd’imposto dalla legge nazionale. Altri 4 comuni hanno inoltre raggiunto e superato l’obiettivo di Piano Regionale del 56% fissato per il 2011: San Pancrazio Salentino (Br), San Michele Salentino (Br), Anzano di Puglia (Fg) ed Erchie (Br), con una media di RD rispettivamente del 58,1%, 57,7%, 57,6,% e 57%. A loro Legambiente riconosce il premio di Seconda Categoria (continua…).
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Percentuali
Peccato che nel 2012, secondo una mia stima, riscontreremo un calo pari al 9,15% della percentuale di raccolta differenziata ( 48,53% contro il 57,68% del 2011) pur accertando una minor quantità di rifiuti prodotti ( Kg. 2.147.460 del 2012 contro Kg .2.158.360 del 2011).
Sarebbe interessante dare un senso logico a questi dati, capire bene come sono acquisiti, per quali motivi siamo di fronte ad un’inversione di tendenza e perché i costi per lo smaltimento ( vedi frazione umida) continuano ad aumentare. L’occasione sarebbe opportuna anche per verificare il totale ed esatto adempimento degli obblighi contrattuali da parte della società concessionaria del servizio.
Sarà mai possibile poter conoscere ( anche per riassunto) questo sconosciuto contratto d’appalto?
Sanmichelesalentino17dicembre2012edmondobellanova