San Vito dei Normanni, sito comunale non in regola. Idv scrive al Prefetto

Riceviamo dalla Segreteria Italia dei Valori di Brindisi e pubblichiamo:

La trasparenza amministrativa è un diritto

Basta alla spregiudicata ed irrispettosa mancanza di trasparenza amministrativa: l’Italia dei Valori di San Vito dei Normanni ha scritto a S.E. il Prefetto di Brindisi chiedendo di intervenire sulla mancata pubblicazione di atti pubblici e determinazioni dirigenziali sul sito comunale.

Dalle parole ai fatti; all’ennesimo richiamo, si è deciso di dar voce allo sdegno per una gestione amministrativa che calpesta ogni giorno la dignità e il diritto di sapere dei cittadini. L’arrogante tranquillità con cui si persevera è, inoltre, indicativa della considerazione che la Giunta di centro-destra ha della comunità sanvitese.

Il partito Di Pietro – Italia dei Valori più volte ha chiesto lumi a sindaco e assessori sulla questione nei vari consigli comunali, senza avere mai nemmeno il pregio di una risposta esauriente o la promessa di una correzione tempestiva. In sostanza non è dato sapere nulla di quel che accade nel Palazzo di Città, né di come e perché accade.

Per questo il gruppo cittadino Idv, guidato da Giuseppe Zito, si è rivolto al Prefetto illustrando il prolungato oltraggio alla Legge e all’intelligenza dei cittadini che si compie nella Città normanna.

Eppure, la Legge legge n. 69 del 18 giugno 2009 (disposizioni in materia di Trasparenza Amministrativa volute dal Ministro Renato Brunetta) parla chiaro: perseguendo l’obiettivo di modernizzare l’azione amministrativa mediante il ricorso agli strumenti informatici, essa riconosce l’effetto di pubblicità legale agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati dagli Enti Pubblici sui propri siti informatici.

E parla ancora più chiaro quando specifica al  comma 5 dello stesso art. 32, che il termine per uniformarsi alla Legge è fissato all’1 gennaio 2011, a decorrere dal quale “le pubblicità effettuate in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale”. Da tale data l’Albo Pretorio on line va a sostituire in maniera definitiva il vecchio Albo cartaceo esposto all’interno degli enti pubblici: la forma cartacea rimane solo in originale, mentre è fatto espressamente obbligo di pubblicazione sul proprio sito Internet istituzionale.

Nessuna giustificazione, quindi, per il Comune di San Vito che se n’è infischiato del termine indicato. Una presa in giro senza nessun pudore che l’Idv non intende oltremodo subire.

E’ dubbia l’ipotesi, che tutti gli atti della pubblica amministrazione sanvitese, abbiano come oggetto o siano caratterizzati da argomenti per i quali è prevista la tutela della privacy.

E’ questa una ulteriore conferma di voluta e manifesta violazione delle normative vigenti con l’avallo di coloro che rivestono responsabilità di controllo negli atti pubblici a tutela dei cittadini che dovrebbero usufruire di servizi efficienti dalle pubbliche amministrazioni.

Proprio alla luce di questa gravissima e illegale offesa alla democrazia, che si somma alle mancanze plurime di un’amministrazione di cui niente si sa e niente si vede, l’Italia dei Valori ha chiesto al Prefetto “di provvedere al più presto ad un richiamo che consenta di garantire, anche nel Comune di San Vito dei Normanni, il rispetto dell’art. 32 della Legge 69/2009”.

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