Calvario: Spesi 140mila euro (di Victor Botta)

Continua la polemica sulla questione “Calvario” a San Michele Salentino come si evince dall’articolo di Victor Botta apparso sul Quotidiano oggi 24/10/2012 e che pubblichiamo di seguito (cliccare sull’articolo per ingrandire):

 

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2 Commenti a “Calvario: Spesi 140mila euro (di Victor Botta)”

  • davide palmisano:

    certo, spesi 140 mila euro per un calvario…bè evidentemente il precedente non era conforme alle esigenze del clero e della comunità religiosa…perchè oggi l’essere, purtroppo, è sempre messo in secondo piano dall’apparire, questo motiva lo sperpero di moneta in qualcosa di futile. la domanda allora sorge spontanea: perchè i giovani non immaginano il loro futuro a san michele? semplicemente perchè riscontriamo un disinteressamento da parte dell’ente cittadino e siamo attratti da realtà migliori dove viene dato un posto di riguardo a i giovani del proprio paese.

  • edmondo:

    Mi sembra opportuno fornire chiarimenti sul contenuto dell’articolo del sig. Botta.
    Per prima cosa è bene precisare che l’opera è stata interamente finanziata con fondi propri del
    Bilancio comunale senza alcuna partecipazione di GAL o di altri enti.
    La spesa complessivamente impegnata è stata di 136.875,79 euro come può evincersi dal
    prospetto sotto riportato:
    -per lavori in muratura-Ditta Erario/Mandria……………………….….41.191,27
    -per fornitura opere in bronzo-Ditta Opus Dei/Albano Laziale…….…. 29.150,00
    -per fornitura bassorilievi in terracotta-prof .Cosimo Giliano/Latiano…35.000,00
    -per missioni varie ad Albano Laziale………………… ……………. 1.083,00
    -per faretti………………………………………………….… ……. 1.242,33
    -per impianto irrigazione………………………………………………. 605.00
    -per sistemazione bassorilievi …………………………………………. 605,00
    -per spese varie e progettazione e direzione lavori (?) arch Ligorio…… 27.999,19
    Il totale della somma effettivamente spesa/pagata può essere differente da quella impegnata.
    Non mi risulta che ci sia stata alcuna donazione da parte della curia per la donazione del suolo destinato a Calvario ed Orto degli Ulivi, mentre è certa l’acquisizione dell’area ( MQ.930) da destinarsi a strada di collegamento tra via Tagliaferro e via Trento.
    Non mi sembra, infine, il caso di sollevare, ora, obiezioni ( di un nutrito gruppo di cittadini) sulla opportunità della scelta fatta dagli amministratori. La cosa è fatta ed è venuta anche abbastanza bene!
    sanmichelesalentino24ottobre2012edmondobellanova

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