I petali del tuo fiore, la poesia di Paola Argentieri tra le vincitrici del concorso “Il Tiburtino”
22 luglio 2012 | 
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Ci viene segnalato da Rossella Semeraro che la nostra concittadina Paola Argentieri, partecipando al concorso “IL TIBURTINO 2012″ della ALETTI EDITORE, si è vista riconoscere il proprio merito con la pubblicazione della sua poesia “I petali del tuo fiore” sul volume VESTA (Autori vari).
Nel porgere i nostri auguri a Paola Argentieri, di seguito pubblichiamo la poesia insieme a delle sue considerazioni:
Con questa piccola e semplice opera ma sentita, ci scrive Paola, ringrazio chi ha creduto in me e mi ha spinta e incoraggiata verbalmente a non arrendermi.
Paola Argentieri
Poi un grazie a mio fratello Nuccio, che a mio parere mi ha raccomandata dall’aldilà, affinché I petali del tuo fiore fosse scelta e pubblicata. Ne ho la certezza per via di un sogno fatto dopo la sua morte. Stavo male per la sua scomparsa e ho partecipato al concorso indetto dalla casa editrice Aletti Editore, per cercare di andare avanti, senza aspettative. Quando dopo cinque mesi mi è stato comunicato che ce l’avevo fatta, ho sorriso per la prima volta e ho fatto salti di gioia. Ho pensato subito che ci fosse la sua mano, per via di quel sogno fatto dopo un paio di mesi dalla sua scomparsa e perché lui sapeva quanto stessi male. Premetto che all’epoca non sapevo della pergamena (che mi sarà consegnata come riconoscimento dalla Aletti Editore), ma nel sogno lui la teneva nelle sue mani.
Grazie a MIDIESIS che mi sta dando questa opportunità di rendere nota la mia opera e a chi ne prenderà visione e la giudicherà.
Spero che sia la prima di una lunga serie e mi auguro migliori aspirazioni. Continuerò a considerare Aletti Editore come referente partecipando al Concorso Internazionale Il Federiciano.
Con i miei più riconoscenti saluti.
Paola Argentieri
Il Tiburtino 2012: Continuando nella direzione di una condivisione allargata della Poesia, che dal contesto della scritta parola si estende agli altri ambiti della vita quotidiana, la Aletti Editore prosegue con il concorso di Poesia Inedita “Il Tiburtino” la strada già battuta, tre anni fa, con “Il Federiciano”, un evento che ha mostrato la grande capacità della poesia di divenire fonte di aggregazione, occasione di scambio di idee, momento di riflessione collettiva; tutte qualità che portano, inevitabilmente, alla crescita personale di ognuno.
E così, anche questa iniziativa, alla sua prima edizione, con la destinazione della città di Tivoli, rientra nel progetto di creare un tracciato – che potremmo definire «Circuito dei Paesi della Poesia» – che, dopo Rocca Imperiale, possa incrociare altri luoghi, affinché la parola poetica viaggi senza confini, attraversando più territori in cui far risuonare la propria voce.
Negli anni odierni, è forte e diffuso il bisogno di poesia, la quale, come ha detto Andrea Zanzotto, «è sempre più di attualità perché rappresenta il massimo della speranza, dell’anelito dell’uomo verso il mondo superiore». E sempre più persone si rivolgono a quest’arte meravigliosa, che è «naturale effusione dell’anima», che è «vita al quadrato» perché «aggiunge vita alla vita», che è, ancora, «un contributo alla realtà» perché «il mondo non è più lo stesso dopo che gli si è aggiunta una bella poesia», secondo alcune celebri definizioni che ne hanno dato autori noti.
A testimonianza dell’attualità del linguaggio poetico, perviene il numero elevato di poeti che hanno partecipato al concorso, inviando le loro opere originate nella solitudine dell’intimo interrogarsi e protese verso la condivisione comune: tanti «pezzi di mondo» che sono raggruppati all’interno dei due volumi – edizione Sibilla e Vesta – dell’antologia di Autori Vari Il Tiburtino 2012.
Pubblicato in Arte e cultura
16 Commenti a “I petali del tuo fiore, la poesia di Paola Argentieri tra le vincitrici del concorso “Il Tiburtino””
Bellissima poesia che ti arriva direttamente al cuore!
Complimenti, Paola!
Più la leggi e più ti entra dentro..
Con affetto e ammirazione,
Mara
AUGURI INNANZI TUTTO DELLA BELLA POESIA CARISSIMA PAOLA E DEL MERITATISSIMO PREMIO AUGURI. E SEMPRE UN GRANDISSIMO PIACERE PER ME QUANDO QUESTI PREMI VENGONO ASSEGNATI A GENTE DI SAN MICHELE. TI AUGURO DI AVERE UN GRANDE SUCCESSO CON QUESTA BELLA POESIA CHE RIMARRA INDELEBILE NEL TEMPO, E SUCCESSI IN AVVENIRE. CI HAI MESSO IL CUORE COME HO FATTO IO CON IL LIBRO ROCCO MIO PADRE DEDICANDOLO A MIO PADRE AUGURI. TONINO ALTAVILLA
Melodiosa, giunge la voce del tuo cuore a chi scopre di aver fortuna a conoscerti e sa che il tuo profumo non svanisce, come purtropo in natura accade… Né il tuo fiore appassirà mai perché carico di una forza-natura che penetra la vita attraverso percezioni, sensazioni, emozioni e va oltre la vita stessa, come tu lasci intendere. Passione pura, incanto…
Abbiamo bisogno di riscoprire in noi vere emozioni, sentir vibrare talvolta le corde della nostra anima, grazie al talento di chi, come te, con mano esperta e sensibile, fa parlare il suo di cuore.
Nella
Cara Paola,
è vero, le carezze spesso si fanno con un “…desiderio di felicità”. La tua bella poesia è riuscita a trasmettere a noi un po’ di questa felicità e di questo te ne siamo grati.
Siamo certi che questa tua passione ti gratifica e ti rende un po’ della felicità che meriti.
Continua e non MOLLARE.
Un affettuoso abbraccio
Rosaria e Orazio
Complimenti per la pubblicazione!Sono contenta che con questa poesia sia entrato un raggio di sole nella tua vita!Ti auguro che sia l’inizio di grandi soddisfazioni!Con affetto Sonia
Bellissima poesia.
Complimenti!
Io non posso competere con il tuo talento, che c’è e che sta trovando la sua lunga strada. Quindi, non proverò a lodarti in versi. Mi permetterò solamente un’interpretazione, magari sintetica, ma sostenuta da sensazione certa. Perché non avrò lo spessore intellettuale di un critico letterario, ma un nobile affetto per l’autrice sì, per cui mi si permetta questa licenza:
L’anima profonda qui sboccia come reazione al dolore, con garbo e … discrezione. Quasi in punta di piedi.
La felicità trova asilo in un freddo vaso. I fiori resi secchi (o la felicità?) dai compromessi e dalle rinunce. Eppure essi sono scrigni protettivi, custodi di un tesoro vivo e immenso: ricordi, desideri, sole, colore; un tesoro che attende solo una piccola goccia di distillato di amore per ribrillare più bello di prima nei singoli petali della persona amata.
Il freddo vaso permette, nonostante tutto, la conservazione del tuo talento, cara Paola.
Tutti abbiamo una parte del nostro cuore in un freddo vaso, ma non tutti sappiamo animarlo… come te.
Il vento ti sia da alleato da innalzarlo sempre, in poesia.
Ti voglio bene.
Rossella
Paola ha saputo magnificamente “cogliere i petali” e lo racconta con rara maestria in questa sua riflessione poetica.
Giorgio Esposito, direttore editoriale
di Brindisi & Italia News
e Italia News Press Agency
Usando un linguaggio sémplice hai creato una sensazione di grande emozione e rimpianto; le immàgini sono piuttosto delicate.
Daniele Ambrosini.
Sono felice per te, continua a credere in te stessa e ad emozionarci come hai fatto con questa bellissima poesia!
Rosangela
Versi dai toni delicati e nostalgici che si snodano armoniosi e si intrecciano con toni ora appassionati, ora malinconici via via che si susseguono….. Auguri Paola e non perdere mai il tuo entusiasmo,,,,
Grazie per averci regalato questa emozione.
Complimenti, la poesia è bellissima.
Hai un grande talento, continua a manifestare le tue grandi doti.
Bellissima poesia. Piena di emozioni. Avevo intuito il suo successo non appena la lessi, ben prima di aver vinto al concorso. Spero che tu ci possa regalare altre emozioni come questa.
Emilia
Paola, la tua poesia è davvero bellissima!
Io percepisco delicatezza e purezza d’animo, caratteristiche rare, non comuni a tutti. Pur possedendo queste ricchezze, poche persone riescono a trattenerle nel corso della loro vita.
Paola cara continua ad incantarci con le tue pregevoli doti!
Ringrazio con molto ritardo tutti quelli che hanno commentato la mia poesia I petali del tuo fiore.Un grazie al signor Tonino Altavilla raggiungibile forse solo con questo mio commento. Direi che non mi aspettavo tanto. Mi avete portato fortuna con i vostri aururi per il futuro, infatti a breve avrò altre due pubblicazioni. Grazie. Ho preferito ringraziare prima chi ha commentato l’articolo dedicato a mio marito Giuseppe Menga. Penso non è mai troppo tardi. Grazie.
La tua poesia mi è piaciuta molto Paola, continua a scriverne altre. Leggerle aiuta a ricongiungerci con il mondo e a ritrovare il senso di appartenenza che a volte si perde.