Il Dirigente Scolastico Francesco Nisi si appresta a godere del suo meritato periodo di riposo, dopo decenni di onorata e ininterrotta attività lavorativa. Ha concluso la sua carriera condividendo due anni con noi, due anni “illuminati”, nei quali ha saputo valorizzare la nostra scuola e i nostri alunni. L’ha fatto sempre con l’allegria che lo distingue, mista al suo finto modo di fare burbero e schivo. Come ogni cosa che finisce inevitabilmente spuntano i bilanci, le valutazioni, i paragoni…
Ma questa volta no, proprio non me la sento. Non voglio ripensare agli eventuali errori o cose ben fatte da parte sua. Desidero solo salutare una persona che ha occupato la poltrona da dirigente nella nostra scuola e verso la quale nutro stima e affetto.
Ho avuto il piacere di conoscere e di lavorare con un preside “vecchio stampo” che coniugava al contempo una leadership empatica e una grande umanità; che ha fortemente messo al centro di tutto l’alunno, cercando di valorizzarne le potenzialità e offrendo numerose opportunità formative. Ha saputo infondere serenità lavorativa, dialogo e condivisione. Una volta tanto, introversa come sono, mi sono sentita parte di un unico insieme, di un progetto che poteva essere costruito e fortificato dalla collaborazione miracolosa di cuori, menti e pensieri.
Mi ha regalato il suo tempo, la sua stima, i suoi consigli. Mi ha dato la possibilità di crescere come docente, sempre in piena libertà, osservandomi da lontano e intervenendo, quando serviva, con tatto e gentilezza.
Primus inter pares il dirigente Nisi (Il primo tra uguali). Mai un atto di superbia o di ostentata sicumera. Un uomo un po’ ruvido dall’anima grande e dalla spiazzante sincerità.
Il mio caro, buon preside mi mancherà…
Ecco perché non voglio fare nessun bilancio, nessuna valutazione, nessun paragone che regga. Un unico sentimento mi guida.
Gli voglio dire, semplicemente, GRAZIE.
Stefania Nigro
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Di seguito il video e le foto della festa di saluto del Preside Nisi a tutta la comunità scolastica:
Ho chiesto al Preside Nisi se potevo pubblicare il video ed alcune foto della festa di saluto, e, con il suo consenso, inserisco il tutto in questo articolo di Stefania Nigro che condivido appieno.
Buona pensione Preside e grazie di tutto.
Rocco D’Urso
Del Preside Nisi ho apprezzato l’umiltà e la disponibilità.
Mi auguro che gli anni futuri possano essere per lui ricchi di soddisfazioni e serenità.
Angela Paola Sardelli
Una lacrima di commozione stamattina dopo aver letto le belle parole di Stefania e aver visto il video, siete davvero una grande squadra e questo ha contribuito al tornare spesso a casa all’ora di pranzo e vedere il mio papà
impegnato, fiero,volenteroso. La festa é stata un’occasione per regalare un saluto che portasse con sé il brio e la
freschezza di chi ancora nella scuola deve amorevolmente lasciare tanto. Alla professoressa Nigro un grazie per aver
temperato delicatamente il senso di quella giornata con queste parole, un grazie a tutti voi per il clima e la grande famiglia che avete
creato, per la bella giornata del 29, a suon di chitarre, violini, batteria, fisarmonica, tastiera, voci, ma soprattutto
armoniosa collaborazione.
‘E che cos’é lavorare con amore? E’ tessere un abito con i fili del cuore, come se dovesse indossarlo il vostro amato.
E’ costruire una casa con dedizione, come se dovesse abitarla il vostro amato. E’ spargere teneramente i semi e mietere il raccolto con gioia, come se dovesse goderne il frutto il vostro amato. E’ diffondere in tutto ciò che fate ilsoffio del vostro spirito’ Kahlil Gibran. Grazie a voi
Dalla pagina facebook di midiesis.it:
Anna Ciraci: Si potrebbero spendere un milione di parole per questa persona fantastica che ha saputo portare una ventata di freschezza alle nostre scuole……Grazie di vero cuore per tutto cio che ha fatto…..Con la speranza che chi prendera il suo posto sia in grado di cogliere il suo testimone e portarci sempre avanti nel migiore dei modi……Grazie preside………..
Caro preside,
i miei migliori auguri affinché la meritata pensione sia l’inizio di una bella stagione della vita.
nando de vitis