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Si è tenuto ieri pomeriggio a San Michele il primo Consiglio comunale dell’era Epifani in un’aula gremita di cittadini. All’ordine del giorno l’insediamento del nuovo Consiglio e l’esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del Sindaco e dei consiglieri comunali che sono state rapidamente approvate senza riscontrare alcun tipo di criticità. Prima di procedere affrontare gli altri punti all’ordine del giorno è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Melissa Bassi.

Pino Trinchera è stato nominato presidente del Consiglio Comunale con i 7 voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione. Il ruolo di vice-presidente sarà ricoperto, invece, da Antonio Cosimo Vitale.

I consiglieri di minoranza Marcello Spina e Antonio Ciracì prima della votazione avevano chiesto che la funzione di presidente fosse ricoperta dal sindaco con un risparmio per le casse comunali di circa 3.400 euro all’anno. Una cifra che, seppur non particolarmente elevata, poteva ritornare utile per risolvere alcuni piccoli e grandi problemi della città. Il sindaco ha replicato che la nomina del presidente, una figura di garanzia terza tra le parti, si rendeva necessaria alla luce del livello di attrito e conflittualità che storicamente si è sempre registrato tra maggioranza ed opposizione.

Pietro Epifani ha poi vissuto il momento più atteso: il giuramento. Nel discorso di insediamento ha ringraziato tutti i cittadini che lo hanno scelto e ha auspicato un clima di maggior collaborazione tra le forze politiche  «Cercherò di tutelare, e lo dico fuor di retorica, l’interesse di tutti i cittadini indipendentemente dal colore politico. Spero di riuscire a ripagare la fiducia che mi è stata attribuita».

Il sindaco ha poi comunicato la composizione della nuova Giunta e delle rispettive deleghe: Giuseppe Ciciriello (Lavori Pubblici e vice-sindaco), Pompea Cappelli (Servizi Sociali, Sanità e Igiene Pubblica), Maria Stella Menga (Bilancio, Cultura, Ambiente, Ecologia), Alessandro Tamburrino (Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione), Giovanni Allegrini (delega speciale all’Agricoltura e alle Attività Produttive). Con l’ufficializzazione della nuova Giunta puo’ dirsi, dunque, ufficialmente aperta l’era Epifani.

Articolo apparso sul Quotidiano di Brindisi il 29/05/2012