San Michele Salentino: donna incinta picchiata a sangue
Donna incinta massacrata di botte, in circostanze misteriose, finisce all’ospedale Perrino per le terribili ferite riportate. E’ giallo attorno al pestaggio di una 30enne albanese al quinto mese di gravidanza picchiata in luoghi e modalità ancora tutti da verificare. E’ quanto stanno cercando di appurare i carabinieri, che indagano sulla terribile vicenda. Secondo una prima e frammentaria ricostruzione dei fatti, la donna (residente a San Michele Salentino, con suo marito), avrebbe chiesto un passaggio ad uno sconosciuto per recarsi a Mesagne, ma l’uomo l’avrebbe portata nelle campagne di Latiano, malmenandola, rubandole portafoglio e cellulare. Ferita, e abbandonata la 30enne sarebbe riuscita a ritornare a casa soccorsa – a suo dire – da un altro individuo incontrato per strada.
Indagano sulla vicenda i carabinieri della stazione di San Michele Salentino e della compagnia di San Vito dei Normanni guidati dal capitano Ferruccio Nardacci. Molti i dubbi che dovranno sciogliere gli investigatori. A cominciare dall’identità dell’aggressore, un automobilista che la donna (ascoltata in ospedale dai militari, con l’ausilio anche di un interprete) non sarebbe riuscita a descrivere.
Nè avreebbe offerto indicazioni circa il modello dell’ auto (leggi tutto).