Re Mida e l’esercito di Franceschiello

Riceviamo dal SILP-CGIL Lombardia e pubblichiamo:

Come spesso capita nel nostro Paese, si tende a catalizzare nella persona toccata dalla fortuna tutta l’attenzione e la riprovazione, tributandole doti divinatorie che le permettono di centuplicare il denaro o altre fortunate coincidenze che la toccano. E’, infatti, ormai di dominio più che pubblico il record italiano toccato in sorte al Capo della Polizia, Antonio Manganelli, scoperto essere il leader della categoria “manager pubblici” alla voce “stipendio”.

In realtà è chiaro come il compenso del Capo della Polizia non lo decida lui, e che la responsabilità di un compenso che oggi come oggi sembra sproporzionato se paragonato all’andamento del Sistema Italia, vadano ricercate nelle deviazioni della politica eccessivamente ripiegata su sé stessa e avulsa dal reale andamento della vita reale.

621.253,75 euro, lo stipendio di Manganelli, che, tasse incluse, porta ad un compenso di 26.842,65 € mensili, cioè come quello di una ventina di poliziotti messi insieme. Confrontato con gli altri massimi dirigenti della Polizie mondiali, Manganelli stacca la concorrenza per distacco: il povero Capo della Polizia francese si limita a 6-7 mila euro al mese; 300 mila euro all’anno è il compenso del capo di Scotland Yard, la polizia metropolitana di Londra; meno di 10 mila euro al mese per il capo della Polizia tedesca; 71 mila euro (ma all’anno) per il massimo dirigente della Polizia spagnola. 155 mila euro al Capo dell’FBI che ha anche un patrimonio umano sul quale vigilare cinque volte più grande di quello italiano.

Ora, visto che in questo periodo va tanto di moda paragonarsi continuamente all’Europa, facciamo questo giochino: se il capo di Scotland Yard percepisce la metà del Capo della Polizia italiano, vuol dire che anche il poliziotto italiano percepirà il doppio della poliziotto londinese. Ma invece di percepire i circa 5000 mila euro (un semplice poliziotto con 3 anni di servizio che gira per Piccadilly Circus infatti guadagna non meno di 2500 euro), la realtà come ci compare mensilmente sul portale “DoppiaVela” è completamente diversa:   si percepisce la metà, anziché il doppio.

Il poliziotto spagnolo, che dovrebbe essere un “poraccio” al cospetto dei poliziotti italiani (visto che il loro Capo prende 1/9 di Manganelli), in realtà percepisce esattamente come… loro. E alla via così, con differenze mai a favore.

Del resto è di questi giorni anche la notizia che gli stipendi italiani siano quelli più bassi in Europa.                   E allora?

Allora forse è il caso di fare delle profonde riflessioni sui sacrifici, sui tagli, sulle promesse quasi mai mantenute. Per il Capo della Polizia (chiunque esso sia) non ci si è fermati di fronte a nulla, mentre sono indicibili le lotte per ottenere anche un solo euro in più; per ottenere addirittura minuscole indennità che la Legge aveva già previsto (ve le ricordate le Missioni alla Stradale per le quali abbiamo lottato per 8 anni?) e che invece in tutti i modi l’Amministrazione ha cercato di negare, sospendere, o di trovare il modo per non attribuirle, oppure la continua lotta che ci vede protagonisti per il pagamento dell’indennità alle Specialità, importi che lo Stato incassa regolarmente ogni mese ma che corrisponde ai poliziotti dopo anni.

Lasciatecelo dire: è un gigantesco paradosso che fa venire i brividi: il Capo della Polizia italiana come Re Mida, e i suoi poliziotti come dei poveracci cui negli ultimi anni è stato tolto praticamente tutto, pure la dignità: non possono uscire con le auto perché non ci sono; quelle che ci sono, sono vestigia di un passato remoto; manca la benzina; mancano le divise; tagliano sugli straordinari; non c’è più la carta; chiudono le caserme.

Ma a qualcuno dei politici così prodighi a ricoprire d’oro i manager pubblici, è venuto in mente che ogni singolo poliziotto non è un costo, ma un investimento? Che laddove c’è legalità, anche l’economia fiorisce? Che dove c’è una divisa, è sempre difficile truffare, rubare, estorcere… creare danni anche… patrimoniali?

Evidentemente, oggi, tagliare sulla Polizia conviene più che permettere che si diffonda qualsiasi forma di criminalità… e sapere questo, ci fa male.

Cell. 340 3796003                                                                                  

 p.la Segreteria Regionale
Il Segretario Generale
(Santino Barbagiovanni)

I Commenti sono chiusi

Hockey su prato a San Michele S.no

Laureati con 110 (e lode)

Facebook
Utenti in linea