midiesis.it

Dalla pagina facebook di San Michele Bene Comune:

LETTERA APERTA ALLA CITTADINANZA
Cosa impedisce oggi ad un cittadino sanmichelano di immaginare, desiderare e di impegnarsi per realizzare i propri sogn…i? Nulla lo impedisce, se non la miopia, la chiusura mentale, lo sguardo retrogrado, l’ignavia, la superficialità, la stipsi creativa e l’afona letargia di chi si limita a vivacchiare prigioniero di un presente che si trascina pigro, pavido e un pò furbetto. Ma dalla triplice crisi (ecologica, economica e sociale) che sta scuotendo il mondo globalizzato, può sorgere quella forza positiva per vincere l’individualismo, il pessimismo, il disfattismo e trovare la giusta motivazione per alzarsi e provarci. Ora, subito, perché la crisi solleva per il prossimo futuro un insieme di sfide non più eludibili. Ed è per questo che abbiamo deciso di scrivere con i cittadini, e per i candidati alle prossime Elezioni Amministrative, alcune idee semplici e concrete, una sorta di road map del cambiamento che vuole accendere la miccia dell’innovazione in un paese che vive da anni in uno stato di vergognoso immobilismo. San Michele può diventare una Smart City, una città intelligente, se smetterà di navigare a vista e comincerà ad investire nel futuro. Occorre una rivoluzione del buon senso, pensiero globale ed azione locale, partecipazione e creatività, per immaginare, sognare e disegnare una città diversa. L’esempio dei comuni virtuosi dice che è possibile dare risposte alla crisi ecologica, economica e sociale a livello delle municipalità, aumentando il benessere dei cittadini, creando nuovi posti di lavoro, riducendo i rifiuti, investendo nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica, diminuendo le spese del Comune, fermando la cementificazione del territorio e promuovendo nuovi stili di vita. Questi risultati concreti sono il frutto di una politica che fa le cose in modo nuovo, che ripensa la città ed innova, perché ha compreso lo stretto legame tra innovazione e pace; di una politica vissuta non come tecnicismo senz’anima, ma come arte dell’impossibile; di una politica delle strategie ecologiche e sociali intelligenti, apprezzate e premiate dalla cittadinanza. Gli anni passano ma la politica nel nostro Paese non cambia. Le cause sono attribuibili alla cultura della delega, all’indifferenza dei cittadini, ed a una classe politica locale imbarazzante, gerontocratica, sciatta ed autolesionista che mantiene il nostro paese in costante posizione di retroguardia. Ormai lo scontro politico è tra passato e futuro, il dramma è che a San Michele il passato si ostina a voler essere presente rubando ogni speranza di futuro. E’ arduo aprire la mente al cambiamento ed all’innovazione. Ma è necessario provarci. Qui ed ora.