Il ballo della scopa 2012 – 1^ parte
6 marzo 2012 | 
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Cinque anni fa, in occasione delle amministrative 2007, avevamo pubblicato un articolo dal titolo IL BALLO DELLA SCOPA con il quale evidenziavamo, con l’aiuto di un grafico, “i salti” da un partito all’altro, da una coaliziane ad un’altra, fatti dai nostri politici. Pare che anche oggi il “vizietto” permanga (alla faccia della coerenza, dell’etica e dei cittadini) e ciò che si ripudiava alcune settimane fa ora lo si accetta con disinvoltura. Insomma, a quanto pare, un partito vale l’altro…
Vi diamo, con questo video, il primo assaggio di ciò che sarà “Il ballo della scopa 2012″:
Pubblicato in Politica
3 Commenti a “Il ballo della scopa 2012 – 1^ parte”
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Cioè, non solo i personaggi politici ballano passandosi la scopa; ci si mettono anche i “simboli” che a braccetto con i loro rappresentati, e insieme ad essi, saltano da una parte all’altra.
Tanto, ovviamente, c’è una giustificazione per tutto.
ndvt
Giusto per meglio spiegare, è accaduto che il simbolo dell’UDC è stato “tolto” al gruppo politico che fa capo a Giuseppe Caliandro ed assegnato al gruppo dell’attuale Sindaco Torroni.
Ricordiamo che il 16 ottobre del 2009, in un incontro pubblico, alla presenza del Presidente della Provincia di Brindisi Ferrarese, degli assessori Ecclesie, Baldassarre e del Sen. Curto, fu inaugurata la sezione del partito UDC a San Michele Salentino che, fino a pochi giorni fa, è stata guidata da Giuseppe Caliandro.
Facciamo fatica a capire come mai chi fino a poche settimane fa diceva “ci presentiamo alla Città, con una lista civica, fuori dai partiti, la cui classe dirigente oggi è impegnata a tutelare più i propri interessi che quelli dei cittadini”, ora ri-acquista improvvisamente piena fiducia nei partiti ed in particolare proprio nell’UDC.
ahahahahahahahahahahahah che risate!!! E chissà quante altre ne vedremo…
Comunque non dobbiamo meravigliarci di queste cose, ormai al centro della politica non ci sono più le idee ma gli interessi: il partito che più si avvicina ai miei INTERESSI merita il mio appoggio, non importa quale sia il suo simbolo.