Le risposte di Fabrizio Guglielmi per la rubrica “Amministrative 2012: Aspettando Godot…”
Le risposte di Fabrizio Guglielmi alle cinque domande che gli abbiamo posto nella rubrica “Amministrative 2012: Aspettando Godot…”:
Gentile Midiesis, partecipo con piacere alla vostra iniziativa, “Aspettando Godot”, e vi invio le risposte alle 5 domande. A presto e buon lavoro, Fabrizio Guglielmi.
1. Che giudizio ti senti di dare sui 10 anni di amministrazione Torroni, indicando, in tutta onestà, un punto di elogio ed uno di criticità?
Premesso che il Torronismo è la versione locale del Berlusconismo, il mio giudizio non può che essere totalmente negativo, una vera jattura per il nostro paese. Una sostanziale regressione morale, culturale, antropologica, civile, sociale, economica, democratica, a cui occorre porre rimedio quanto prima. Detto questo, in tutta onestà, ciò che sento di poter salvare ed elogiare dell’amministrazione uscente è la Ciclopasseggiata (a cui però non è seguita una coerente azione amministrativa) e la partecipazione alla pubblicazione del libro sulla storia del nostro paese.
2. Che resoconto ti senti di fare della tua passata esperienza, nelle scorse amministrative, all’interno di un gruppo un “po’ troppo eterogeneo” e con personaggi “poco di sinistra” e molto lontani dal tuo retroterra culturale e politico?
Lo stato di salute della sinistra locale rispecchia fedelmente la situazione nazionale, purtroppo. Rispetto all’esperienza delle scorse amministrative ritengo di aver mantenuto un profilo di coerenza, legato alla qualità del programma condiviso. Per il resto, sono fermamente convinto che la diversità sia una ricchezza, sia in natura (biodiversità) che nelle comunità, e che la politica (quella vera) sia lo strumento dialettico e dinamico indispensabile a convogliare positivamente le diversità verso soluzioni possibili per il bene comune della comunità. Lo scenario opposto (quello in cui viviamo) ci parla di dittatura del mercato, pensiero unico, censura e repressione del dissenso.
3. Come hai vissuto (o stai vivendo) politicamente la spaccatura DP/Gruppo Caliandro e c’è (o c’è stato) un tentativo di coinvolgimento del gruppo politico cui tu fai riferimento in questa fase di preparazione per le prossimi amministrative?
Per quanto riguarda le vicissitudini del PD locale credo dovreste rivolgere la domanda ai diretti interessati. Invece, nel cammino verso le prossime elezioni amministrative locali, abbiamo cercato di coinvolgere il gruppo che aderì alla passata lista civica “Democrazia è Partecipazione”, in un percorso che politicamente viene chiamato “le primarie del programma”. Dopo circa un mese di incontri e preparativi si è purtroppo giunti al “passo indietro” della Dott.ssa Calandro.
4. Non credi sia difficile oggi parlare di Comunismo, soprattutto quando un personaggio/testimonial come Nichi Vendola (dal 1992 al 2005 alla Camera e quindi al governo della Regione puglia) fa parte, da almeno 20 anni, della ristretta cerchia dei privilegiati?
Fossero tutti così i “privilegiati”, di certo oggi non saremmo nelle condizioni drammatiche di crisi in cui viviamo. Detto questo, credo che oggi più che mai sia di attualità parlare di Comunismo. Certo, non sterili diatribe storicistiche, ma di Comunismo del XXI° secolo o, se preferite, BeneComuNismo. Del resto, il fallimento globale del Neoliberismo, che ha portato tutto il pianeta in una crisi (ambientale, sociale, civile, umana, democratica ed economica) drammatica, ci impone di trovare soluzioni nuove alle ormai vecchie e nefande ricette proposte dai “tecnici” e dalla destra che guida l’Europa. Se pensate che anche Obama viene accusato di essere un comunista solo perché chiede che a pagare la crisi siano quelli che l’hanno provocata (Banche, Assicurazioni, Multinazionali), allora, W il Comunismo, per l’oggi e per il domani.
5. Quale prevedi sarà il tuo impegno per le amministrative di primavera (partiti o liste civiche che siano) e pensi che in futuro non sia da escludere una tua candidatura a sindaco?
Vogliamo ardentemente una primavera sanmichelana, di democrazia e partecipazione, e la costruiremo a partire da una campagna di ascolto attivo della cittadinanza. Da Mercoledì 08/02/2012 a Giovedì 08/03/2012, il neonato COMITATO SANMICHELE BENE COMUNE darà avvio all’ inchiesta: Campagna di ascolto e cittadinanza attiva per la democrazia partecipata “COME SI VIVE A SAN MICHELE ? LA PAROLA AI CITTADINI” – Questionario su come viviamo in questo paese.
A giorni saranno attivi e divulgati i recapiti ed i contatti per avere informazioni, aderire, partecipare, promuovere e diffondere l’iniziativa. E colgo l’occasione per invitare formalmente Midiesis ad essere mediapartner della campagna.
Magari, è una primavera sanmichelana.
Ringraziamenti anche a Fabrizio Guglielmi per questa intervista epistolare.
Per quanto riguarda la diffusione e/o promozione di iniziative, noi siamo, come sempre, disponibili ad ospitare comunicati e/o quant’altro.
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