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Le 17,00  dell’08.01.2012 arrivano presto. Neanche il tempo di vedere la fine della partita Lecce-Juventus e sono già in macchina , sotto un cielo, scuro, carico di grandine mista ad acqua , per prendere il mio posto sull’ultimo scalino della gradinata centrale del Palamacchitella. Guardo intorno e le facce mi sono familiari. Siamo sempre i soliti “tifosi” che, forse per scaramanzia, non osiamo spostarci di un metro dal posto solitamente occupato. Tutto è come sempre: la musica ,monotona,incomprensibile, assordante; il palazzetto rimbombante delle palle sbattute e sciacciate a terra; le atlete che si abbandonano in esercizi di stretking assumendo  posizioni che possono alimentare immagini erotiche; il rullo dei tamburi delle Teste Matte ( ne vedo e sento meno di altre volte).

Quindi la solita immagine dell’impianto stracolmo di gente, di tifo,di ansia, di speranza, di voglia di vincere! E, si vince facile con il Frosinone ! 3 a 0 è un risultato che non ammette commenti. Finalmente la Cedat 85 ha ritrovato la via giusta per riconquistare il ruolo che le compete in questo campionato di A2. Non siano tra le migliori ma neanche tra le peggiori  squadre e la differenza sta non tanto nell’organico ma nella capacità  del mister Lo Re di ricavare il massimo dalle ragazze a disposizione, dal clima familiare che la società garantisce a tutto l’ambiente  e da tifosi che dentro e fuori il campo non fanno mancare quel calore umano, quella vicinanza che sostiene  la squadra e crea  l’appartenenza ad una realtà.

Basta continuare così per dimostrare a tutt’Italia che San Vito è una realtà sportiva consolidata e consentire ai brindisini, sparsi in tutta la nazione, di  partecipare alla gioia di rivedersi, di incontrarsi, di sentirsi parte di un territorio vivo nella nostalgica speranza di un ritorno!

                                10gennaio2012sanmichelesalentinoedmondobellanova