Settimana dei bambini del mediterraneo: in arrivo la tredicesima edizione
Riceviamo da Silvia Di Dio e pubblichiamo:
Fervono a ritmo frenetico, nonostante le difficoltà iniziali, i preparativi per la attesissima Settimana dei bambini del Mediterraneo, giunta quest’anno alla tredicesima edizione. Un appuntamento atteso da grandi e piccini, desiderosi di sperimentare nella Settimana e a partire dalla Settimana, situazioni di dialogo vero, di convivenza pacifica, di fratellanza nella quotidianità, occasioni foriere di speranza vera in un mondo di Pace!
La manifestazione, promossa e organizzata dall’Amministrazione Comunale di Ostuni, Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con le Associazioni locali e i Comuni limitrofi, si svolgerà dal 17 al 23 ottobre e, ancora una volta, vedrà i ragazzi referenti principali nella definizione dei temi, protagonisti dell’affollatissimo e coloratissimo corteo inaugurale e dei diversi laboratori e attività nelle scuole e nelle piazze con esperti di fama internazionale nel campo dell’infanzia.
Storie, giochi, libri ed altro … da condividere, ancora una volta, con i bambini delle delegazioni straniere. E’ il desiderio espresso a chiare lettere dall’’Assessore alle Politiche Sociali, Tommaso Moro, veterano dell’esperienza dell’ospitalità: “ Le delegazioni costituiscono un tassello fondamentale nell’organizzazione della Settimana: l’esperienza della condivisione di storie, giochi, libri, fra i banchi di scuola e nella quotidianità domestica, arricchisce le nostre vite e lascia un forte messaggio di speranza ai nostri bambini e ai ragazzi stranieri che ospitiamo nelle nostre famiglie”. In perfetto accordo i ragazzi co-organizzatori, rappresentati dal neoeletto Consiglio Comunale dei Ragazzi. Superate le barriere delle difficoltà linguistiche, della chiusura, del disinteresse rispetto al diverso, essi ci danno una bella lezione di vita: “Noi giovani possiamo essere uniti, lavorare insieme. Paese, lingua, regione non sono mai un problema; bisogna essere solo accoglienti … dobbiamo metterci in ascolto dell’altro, capire chi è e raccontargli chi siamo. Solo in questo modo l’integrazione sarà possibile!”. Per la prossima settimana, la giovane Giunta ha programmato una serie di incontri con una folta delegazione di coetanei immigrati frequentanti le Scuole ostunesi, al fine di condividere le ultime fasi di organizzazione della Settimana dei bambini del Mediterraneo e seminare le premesse per la futura attività di collaborazione. E risuonano le parole dell’ideatore dell’iniziativa nel progetto fondante, Prof. Lorenzo Caiolo: “L’organizzazione annuale della Settimana dei bambini del Mediterraneo si fonda, infatti, sulla consapevolezza dell’urgenza e della centralità di un’educazione impegnata nella trasformazione di un mondo che diventa sempre più insostenibile per la diffusione e l’accentuarsi dei conflitti, per le condizioni di vita sempre più povere nel sud del mondo e sempre più tossiche e disumanizzanti nel nord del mondo. L’educazione costituisce uno degli elementi più efficaci per meglio rispondere ai reali bisogni dei bambini e per modificare gli stili di comportamento. Solo partendo dal rispondere, concretamente, ai diritti dei bambini si può salvare il mondo dal baratro finale verso cui sembra diretto. Se i bambini si nutrono di sofferenza e di violenza, cosa potranno immaginare e costruire per il loro futuro? I bambini devono poter immaginare e costruire un futuro diverso, essi devono alimentarsi di incontri e di giochi insieme”. Parole fortemente vere, a distanza di tredici anni, in questo momento di notevole crisi che coinvolge il Mediterraneo, di particolare tensione nei rapporti internazionali; parole che sembrano già assumere briciole di concretezza a guardare l’entusiasmo con cui i ragazzi stessi, italiani e stranieri, attendono la Settimana … Parole che sembrano fortemente interpellare gli adulti, le diverse agenzie educative, alle quali, nella quotidianità, è dato l’impegno di attivare nuove pratiche fondate sulla convivenza consapevole, rispettosa e valorizzante delle diversità, una convivenza in cui ognuno abbia l’opportunità di vivere con pari dignità e opportunità. Parole condivise dal Sindaco della Città Bianca, Avv. Domenico Tanzarella, il quale felice per la continuità assicurata all’iniziativa, “ un percorso fatto non di consuetudini, ma di tanta passione”, ha convocato per il prossimo 6 ottobre i Sindaci, gli Assessori alle Politiche Sociali e Pubblica Istruzione dei Comuni co-organizzatori, i Dirigenti e i referenti delle scuole Ostunesi.