La Cgil risponde alle ulteriori esternazioni del Sindaco Torroni

Dott. Alessandro Torroni

Da www.brundisium.net

La CGIL Funzione Pubblica, continua ad esprimere la propria contrarietà al metodo della denuncia pubblica, adottata dal Sindaco del Comune di San Michele Sal.no, quale strumento idoneo a dirimere le controversie con i propri dipendenti.
Siamo comunque soddisfatti di rilevare che il nostro intervento è servito quantomeno a dare pubblicità allo stato di disagio economico in cui versano i dipendenti del Comune di San Michele sempre più penalizzati, non solo dalla propria amministrazione ma anche a causa del blocco degli stipendi che durerà per oltre cinque anni. Abbiamo rilevato inoltre che la frase denigratoria del Sindaco contro alcuni dipendenti ritenuti “fannulloni”, era rivolta soltanto ad alcuni di loro e non invece alla generalità delle lavoratrici e dei lavoratori.
Se il Sindaco è fermamente convinto che possa continuare a condurre una battaglia “culturale e politica” nei confronti dei suoi collaboratori, improntata esclusivamente alla pubblica diffamazione o al metodo “del bastone e la carota”, non conti sulla disponibilità della CGIL Funzione Pubblica ad aprire alcun tipo di confronto che riguardi le problematiche dell’Ente.
Se, invece, l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di elevare la qualità dei servizi e l’incremento dell’efficienza e dell’efficacia di questi ultimi, sulla base di un rinnovato sistema meritocratico, il Sindaco, proprio in considerazione del massimo ruolo di direzione che riveste nell’ambito dell’assise comunale, dovrebbe porre in essere ogni utile iniziativa al fine di ricercare la collaborazione di tutti i dipendenti, nessuno escluso, per perseguire i seguenti precisi obiettivi: la revisione della struttura organizzativa dell’Ente dotata di un organico sottostimato a seguito dei pensionamenti attuali e futuri; lo snellimento e la semplificazione delle procedure; maggiore fruibilità degli orari dei servizi rivolti al pubblico; l’individuazione di un responsabile per la generalizzata, completa e corretta attuazione della normativa legislativa e contrattuale finalizzata a contrastare l’assenteismo, l’illegalità, la corruzione e eventuali abusi di qualche dipendente.
Se i cittadini, comunque, lamentano al Sindaco che il mal funzionamento di alcuni servizi sarebbe addebitabile a “comportamenti eticamente non irreprensibili tenuti da alcuni dipendenti”, quest’ultimo non è tenuto a trattare personalmente la definizione di problemi che riguardano le manchevolezze dei lavoratori ma è tenuto, per legge, invece, ad affidare questi casi al funzionario responsabile dei procedimenti disciplinari, il quale provvede, da subito, ad acquisire tutti gli accertamenti del caso e, ove ravvisi responsabilità oggettive addebitabili ai predetti dipendenti, è tenuto, contemporaneamente, ad operare le dovute contestazioni.
Si auspica che la nostra posizione fin qui espressa, anche nella presente nota, non dia più adito alla tesi “che la CGIL ed i suoi funzionari …. prendano le parti, in modo così polemico ed esacerbato, dei fannulloni”. A supporto di quanto evidenziato, non sarà sfuggito al Sindaco Torroni che proprio la nostra organizzazione si è battuta, riuscendoci, per ottenere la riforma della Pubblica Amministrazione e la privatizzazione del rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti con lo scopo di creare le condizioni per accrescere l’efficienza della P.A. e realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane ed economiche, con il supporto di documenti, di programmazione del personale adottati dalle pubbliche amministrazioni.
E’ opportuno pertanto por fine ad una diatriba che si trascina ormai da molto tempo, che non depone positivamente sia per l’immagine dell’Ente, sia per la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Questa è una condizione necessaria per ripristinare un clima di serenità e un impegno più proficuo da parte dei dipendenti nell’ambito dei servizi in cui operano. Con l’auspicio che subito dopo la pausa estiva, il Sindaco si renda disponibile, unitamente alla rappresentanza di parte pubblica della dlegazione trattante, ad un confronto con i sindacati e la R.S.U. per sottoscrivere un protocollo d’intesa su concrete iniziative da intraprendere per aggredire le criticità esistenti nell’ambito dei servizi e su nuovi indicatori rigurardanti il sitema valutativo delle prestazioni dei dipendenti del Comune di San Michele Salentino. Abbia fiducia il Sindaco che, quanto meno, ci accomuna un valore che è quello di esaltare al massimo il merito dei lavoratori.

S. Michele S.no, 11/08/2011

COMUNICATO STAMPA FP CGIL

Fonte: http://www.brundisium.net/notizienew/shownotiziaonline.asp?id=38799

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