Il “Chi siamo” di terralibera.org (di Rocco D’Urso)

Ho apprezzato ed apprezzo le info che terralibera.org (il sito di informazione, politica, cultura, arte e tant’altro di San Michele Salentino e dintorni) ha pubblicato sulla questione delle trattative all’interno del centro-sinistra sammichelano per raggiungere un accordo politico in vista delle prossime amministrative del 2012, segno di trasparenza, partecipazioni e condivisione verso tutti i cittadini, ed in specifico, verso i “navigatori” del web locale. Tutto ciò che contribuisce alla libera circolazione delle informazioni e delle idee va senz’altro valorizzato e promosso.

Sono un visitatore regolare di terralibera.org e tuttavia, proprio in virtù di una maggiore trasparenza ed informazione che si richiede a tutti, voglio invitare il/i responsabile/i di questo sito a pubblicare il “chi siamo”, ovvero, una delle principali info richieste della netiquette del web, in quanto assente.

Anzi, da alcuni articoli pubblicati, appaiono delle informazioni sulla missione e sui responsabili del sito in questione che si contraddicono a vicenda.

Partiamo dalla pagina “contatti” sulla quale leggiamo: Indirizzo: Via Galvani , 6 – 72018 Località: San Michele Salentino BR.

Poi, da un commento a firma di un politico del PD sammichelano si evince che  il responsabile del sito sia Balestra. Ancora, lo stesso amministratore del sito riceve e pubblica articoli dello stesso politico.

Ma, in Via Galvani numero 6 a San Michele Salentino, chi ci sta?

Ecco chi ci sta:

  • Edizioni Prospettive, che ha realizzato il volume “Le origini e l’evoluzione di San Michele Salentino”;
  • Sede del periodico di informazione indipendente “Prospettive”;
  • Enersol, società per la progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici;
  • Sede di terralibera.org.

Insomma, sembra quasi che, giusto per fare un esempio, midiesis pubblichi un articolo dicendo: riceviamo da Rocco D’Urso (che è la stessa persona) e pubblichiamo…

Ora, se un politico, un libero professionista, un imprenditore, un semplice cittadino, vuol realizzare un sito per informare e per manifestare le sue idee, è legittimo ed è liberissimo di farlo e non mettiamo parola in merito.

Ma perché non essere chiari e trasparenti? Perché non dire che il sito è gestito da…. il responsabile è … l’area politica di riferimento è ….

Tempo fa è stato chiesto a midiesis.it di non pubblicare commenti anonimi proprio per una questione di trasparenza e correttezza, richiesta che abbiamo evasa.

Possiamo ora noi esigere altrettanta chiarezza?

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