Senatore Caforio: gare d’appalto sospette e assunzioni facili, scandalo Enit

il Sen. Caforio

Riceviamo dalla Segreteria Italia dei Valori provincia di Brindisi e pubblichiamo:

“Per assegnare le attività inerenti lo ‘Stand Italia’ nelle principali
fiere turistiche, l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo avrebbe nominato tra i componenti della commissione di aggiudicazione della gara d’appalto un
avvocato e un architetto, esterni alla Pubblica Amministrazione, senza perciò seguire le procedure previste. Dopo la sistemazione del compagno del Ministro Brambilla ai vertici dell’Aci, si configura un nuovo scandalo nella gestione del sistema  turistico italiano”. È quanto emerge da due interrogazioni parlamentari presentata dal Gruppo dell’Italia dei Valori al Senato, primo firmatario Giuseppe Caforio. “Di questo passo – prosegue il senatore – l’Ente
diventerà una società per affari privati e personali. Aver inserito nella commissione persone scelte con criteri fiduciari, invece che valorizzare le risorse interne, comporterebbe ingenti danni erariali. Ma non basta, perché l’Ente, guidato dal Commissario straordinario voluto dal Ministro Brambilla,
avrebbe imposto una forzatura dello statuto per consentire l’assunzione, come
direttori delle proprie sedi estere, di soggetti privi dei requisiti previsti dalla normativa. Ora si comprende perché non è stata presentata la relazione sull’attività svolta dall’Enit nella legislatura in corso: sarebbe un elenco
di iniziative ad personam varate con il solito sistema clientelare. Se il
Ministro Brambilla non ha scheletri nell’armadio, come noi dell’IdV sospettiamo – conclude Caforio – spieghi in quale modo avrebbe vigilato sull’attività dell’Ente: diversamente, la particolare procedura delle gare d’appalto e
delle assunzioni potrebbe essere l’ennesima prova di una gestione scandalosa da
parte di una cricca che sta saccheggiando il Paese”.

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