Federazione provinciale del PD di Brindisi: No al CDR nella centrale di Cerano
Riceviamo dalla Federazione provinciale del PD di Brindisi e pubblichiamo:
Il Presidente Vendola e gli Assessori Nicastro e Capone hanno annunciato nell’incontro con la delegazione PD, capeggiata dal Segretario Regionale Sergio Blasi, il Capogruppo Antonio Decaro, i consiglieri regionali Romano, Epifani e Maniglio, che l’ipotesi di bruciare combustibile da rifiuti nella centrale di Cerano, ventilata nei mesi scorsi ed inserita nel testo del protocollo d’intesa per l’avvio delle convenzioni tra enti locali ed ENEL, sarà stralciata.
La Federazione del Partito Democratico di Brindisi ritiene questa dichiarazione prima di tutto un’ottima notizia per l’intero territorio della provincia al quale saranno risparmiati ulteriori danni per l’ambiente. Ma l’impegno preso dal Presidente Vendola è soprattutto un importante risultato del Partito democratico della provincia di Brindisi, che sul no al C.D.R. nella centrale di Cerano aveva già ottenuto il favore della maggioranza in Consiglio provinciale, e dei consiglieri regionali che a firma di Romano, Maniglio e del Segretario Regionale Sergio Blasi avevano opportunamente e tempestivamente presentato un ordine del giorno sul tema in consiglio regionale poco tempo fa.
Il Partito Democratico così dimostra ancora una volta di essere il vero punto di riferimento dei cittadini poiché consegna loro i frutti di una battaglia importante che soltanto un grande partito poteva ottenere grazie ad un’azione politica coerente e sinergica che ha visto lavorare in piena sintonia Partito e rappresentanze istituzionali presenti alla Provincia ed alla Regione.
Ora la battaglia si sposta in consiglio comunale dove la posizione del Sindaco Mennitti e del Pdl, favorevole all’utilizzo del CDR, è oramai sempre più isolata ed incomprensibile, ma soprattutto lontana dai bisogni e dalle esigenze dei nostri cittadini.
Corrado Tarantino
Segretario Prov.le PD Brindisi
Brindisi, 11 maggio 2011