La faccia sporca del fotovoltaico

Dal sito www.brindisireport.it:

Nove arresti, sei persone irreperibili, la società Tecnova Italia sotto sequestro insieme con i suoi compendi aziendali e i conti correnti bancari, dopo lo scandalo degli schiavi del fotovoltaico. Lavoratori trattati come bestie, sottopagati e alla fine nemmeno più retribuiti, e costretti per disperazione a dar vita vita nei giorni scorsi a moti di protesta che hanno scoperchiato il calderone, scoprendo la faccia sporca del fotovoltaico. Al lavoro da tempo però c’erano già due procure, quella di Brindisi da novembre e la Direzione distrettuale antimafia di Lecce. Due anche le unità di polizia giudiziaria impegnate: i finanzieri guidati dal maggiore Gabriele Sebaste sotto la regia del pm Pierpaolo Montinaro e del procuratore capo Marco Dinapoli, poi la squadra mobile di Lecce guidata da Michele Abenante sotto la supervisione del pm Alessio Coccioli e dal procuratore capo Cataldo Motta, per un autentico terremoto giudiziario che si palesa solo alle prime battute. [continua a leggere l'articolo - link al sito madre]

 

I Commenti sono chiusi

Hockey su prato a San Michele S.no

Laureati con 110 (e lode)

Facebook
Utenti in linea