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Dal sito: www.terralibera.org:

Gli incontri promossi dal PD di San Michele fra le forze politiche del Centro Sinistra locale hanno fatto emergere in maniera forte una necessità inequivocabile: PD e “Partecipazione e Democrazia” devono allearsi senza remore e con lo sguardo rivolto al futuro per costituire una base di consenso indispensabile per dare credibilità, forza e prospettiva all’alternativa di governo locale rispetto al Centro Destra che ha spadroneggiato ormai da troppo tempo.
E’ chiaro, tuttavia, che questa alleanza deve essere fondata su un chiarimento vero, che lasci alle spalle le incomprensioni, gli sgarbi fatti o ricevuti, le rivalità e le ambizioni personali, che se possono avere una giustificazione umana, soprattutto in questo momento politico, non la possono avere sul piano politico.
Con questo spirito il Circolo del PD, per mezzo della sua coordinatrice, ha rivolto un nuovo invito per un incontro con una delegazione allargata del movimento “Partecipazione e Democrazia”, il cui testo è riportato a parte su questo stesso sito (www.terralibera.org) e con lo stesso spirito ha proposto a tutte le forze del Centro Sinistra di privilegiare l’individuazione di un soggetto quale candidato sindaco per le prossime elezioni comunali, che andasse oltre i soliti nomi del PD o delle altre forze che si richiamano al Centro Sinistra, con un metodo condiviso e a larga partecipazione.
Questo percorso proposto presuppone un confronto anche duro, ma necessariamente diretto e senza compromessi di sorta che potrebbero nascondere anziché risolvere i problemi esistenti nel Centro Sinistra di San Michele ed in particolare fra PD e “Partecipazione e Democrazia”.
Questa impostazione, se accettata, spiega la valutazione non positiva che il Circolo del PD ha fatto sulla risposta (vedi il documento riportato sul citato sito web) che Partecipazione e Democrazia ha dato all’invito bilaterale dello stesso PD, già menzionato, finalizzato al chiarimento auspicato un po’ da tutti.
Con parole più esplicite, se chiarimento deve esserci, questo potrà essere tale e utile alla causa del Centro Sinistra solo perchè affrontato, vissuto e superato direttamente dai soggetti protagonisti delle ultime esperienze politiche sammichelane e giammai in conseguenza di “forzature” di organi superiori di partito o di personaggi politici di rilievo, anche con ruoli altamente rappresentativi e di garanzia per tutti.
Il Circolo del PD, quindi, ritiene di non poter prescindere dai seguenti punti-obiettivi:
1) Rispetto ed accettazione delle regole statutarie e democratiche che sono alla base dell’organizzazione partitica del PD;
2) Partecipazione attiva e propositiva alla vita del Circolo da parte di tutti i soggetti che sono iscritti o aspirano ad iscriversi al PD, perché senza questo presupposto il possesso di una tessera diventa un fatto burocratico ma non politico ed il Circolo del PD è interessato alla Politica e non alle guerre o agli interessi personali;
3) Occorre ricomporre all’interno del C.C. un solo gruppo consiliare del PD con il contributo di tutti i consiglieri comunali che condividono ed accettano, non solo a parole, i contenuti dei 2 punti che precedono.
I pasticci non hanno mai dato credibilità e forza a qualsiasi proposta o alleanza politica. Le regole ed il loro rispetto possono impedire di fare altri pasticci come accaduto in passato.

San Michele Sal.no, lì 16/04/2011