Intervista de “Il Brindisino” al Preside Francesco Nisi

Di seguito l’intervista che il Preside Nisi, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “XXIII” di San Michele Salentino, ha rilasciato al mensile “Il Brindisino”:

Allora Prof. Francesco Nisi come è andata con il divieto dell’uso delle bombolette spray a carnevale? Come hanno risposto (e cosa le hanno detto) i genitori ma soprattutto gli studenti, i “suoi” ragazzi qui a San Michele?

Entro subito nel cuore della domanda, tentando di fornire una risposta il più possibile esauriente. San Michele Salentino dispone di un unico istituto scolastico, il comprensivo, anche se dislocato su 3 plessi, ognuno con un proprio ordine di scuola (Infanzia – Primaria – Secondaria di 1° grado). Fatta questa premessa, appare ovvio e certamente più agevole, come scuola, costruire un percorso educativo e formativo in sinergia con le altre agenzie educative presenti sul territorio. D’intesa con l’Amministrazione Comunale, la Parrocchia, la Polizia Municipale, i Carabinieri ed i genitori abbiamo voluto dare risalto al segmento formativo della legalità partendo dal rispetto delle regole all’interno della comunità scolastica e ampliandoli man mano verso il vivere civile comune di una società pluralista, multietnica, solidale ma sorretta da norme valide per tutti.

Valutando opportunamente i momenti di festa che vedono la partecipazione dell’intera comunità sammichelana, ci siamo soffermati sul periodo di Natale e Carnevale. Si, proprio nel periodo natalizio e a Carnevale si possono creare situazioni di turbamento sociale a causa dell’uso improprio ed incauto, ma altresì pericoloso di petardi, miccette, ecc., comunque di materiale esplodente nel primo periodo e di bombolette spray, ecc. nel secondo periodo. E così abbiamo ritenuto di unificare le forze e gli interventi al fine di rendere “più vivibili” tali momenti. Mentre da una parte il Sindaco emetteva un’ordinanza che vietava non solo l’uso ma anche la vendita di materiale offensivo, in contemporanea, la Scuola, attraverso una Circolare rivolta agli alunni ed una lettera ai genitori metteva in risalto gli aspetti negativi e dannosi nell’utilizzo di tali strumenti, richiamando tutti al senso di responsabilità ed alla sobrietà. Botti, mortaretti e miccette durante il periodo natalizio, tranne la notte di San Silvestro, sono stati messi in soffitta, così pure il Carnevale è stato vissuto in maniera sobria e tranquilla.

 

Nel complesso qual è la situazione relativa al mondo della scuola in paese?

Dopo 26 anni di Presidenza prima e dirigenza poi (esattamente dall’a.s. 1986/87) e dopo aver girovagato per l’Italia partendo dall’appennino parmense (1986), sino ad arrivare in Provincia di Brindisi, (Carovigno – Villa Castelli – Ceglie Messapica) ritengo di dover concludere il mio percorso a San Michele Salentino, dove dirigo un Istituto Comprensivo (Infanzia – Primaria e Sec. di 1° grado), nato tale nell’anno 2000, oggetto di razionalizzazione in vista della dirigenza e dell’autonomia. Conoscevo già la realtà scolastica di San Michele Salentino e il rapporto tra i diversi ordini di scuola è estremamente positivo ed agevole in quanto retti da un solo dirigente con un solo Collegio Docenti. Il passaggio di informazioni avviene in maniera spedita e naturale e tutti i Docenti, dal segmento dell’Infanzia a quello della Secondaria di 1° grado, operano e concorrono a progettare unitariamente e direttamente un percorso educativo e formativo i cui obiettivi sono condivisi e costruiti da tutti.

Altra risposta alla domanda è il rapporto che si instaura tra la Scuola e la Società, tra la Scuola e le altre agenzie educative, tra la Scuola e l’Ente Locale (Comune). Posso affermare, senza ombra di dubbio, che la Scuola di San Michele Salentino è tenuta in buona considerazione sociale dai cittadini con i quali si sono instaurati rapporti di reciproca stima e collaborazione. Con l’Amministrazione Comunale, attenta e premurosa al benessere scolastico, si sono ripristinate forti intese. L’Amministrazione aiuta, sponsorizza e fa proprie diverse iniziative della Scuola, anzi partecipa direttamente alla progettazione delle stesse.

Pregi e difetti: ce ne può indicare qualcuno limitandosi ai plessi dell’istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di San Michele da lei guidato?

Anche qui, la domanda, così come è stata posta, richiederebbe una serie di risposte. Ma credo di interpretare la volontà dell’intervistatore che mi pare voglia riferirsi allo stato strutturale degli Edifici scolastici da me diretti. Torno a precisare che l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di San Michele Salentino è dotato di 3 plessi ed ognuno rappresenta la specificità dell’ordine di scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado. La Presidenza e gli Uffici di Segreteria sono allocati nel plesso della Scuola Secondaria in Via Giovanni XXIII. La Scuola Primaria è prospiciente alla Piazza Marconi e la Scuola dell’Infanzia è ubicata a fianco alla Villa Comunale. Tranne alcuni interventi da effettuare, tutte e tre le strutture, in linea di massima, sono state messe a norma già da diversi anni nel rispetto del decreto legislativo 81/2008. Si stanno ultimando, nel momento in cui scrivo, i lavori di rifacimento intonaci esterni della Scuola Primaria, come pure i lavori presso la Scuola Secondaria di 1° grado. E tutto grazie all’impegno concreto manifestato dell’Amministrazione Comunale verso la Scuola nel passato, nel presente e mi auguro nel futuro anche nella prospettiva di dotare la Scuola di un auditorium capace di contenere le iniziative culturali.

Quali progetti interessanti sta portando avanti qui la scuola?

Nel rispetto della continuità, prima ancora di prendere servizio nell’attuale sede (1° settembre 2010), avevo dato lettura del documento POF di cui si era dotato la Scuola negli anni precedenti. L’ho trovato estremamente interessante. Il lavoro svolto dai miei predecessori è risultato encomiabile. Ho fatto tesoro delle loro esperienze, ho sottoposto al Collegio la riconferma di alcuni progetti, ne abbiamo messi in cantiere altri, dando a tutti gli ordini di scuola pari opportunità. Mi preme, tuttavia, citarne alcuni, specie quelli che vedono coinvolti la Comunità e l’Amministrazione Comunale:

1)      Progetto “Le(g)ali al Sud”. Progetto PON in 2 moduli di cui uno di natura ambientalistica (per la Scuola Primaria) e l’altro sulla legalità (per la Scuola Secondaria di 1° grado). I 2 progetti hanno come Partner principale il Comune di San Michele Salentino ed in particolare il Comando di Polizia Municipale.

2)      Fiore all’occhiello dell’Istituto Comprensivo è il segmento formativo dello strumento musicale con la Musica d’Insieme. Infatti, sempre in sinergia con l’Amministrazione Comunale abbiamo già realizzato “La giornata della Memoria” con un concerto aperto al pubblico. E’ in programma la manifestazione di fine anno con un concerto in Piazza.

3)      Altro Progetto di una certa valenza è la rappresentazione della “Turandot”, preparato dai bambini della Scuola Primaria e che vede coinvolti numerosi Docenti, affiancati dall’Orchestra della Scuola. Lo spettacolo avrà luogo il pomeriggio del 4 giugno 2011, sempre in Piazza Marconi.

4)      Infine una serie di Progetti che vanno dall’attività motoria (G.d.G.), al potenziamento di Matematica e Scienze, al recupero delle lingue straniere, al Coro, ecc.

5)        Una menzione speciale merita la Scuola dell’Infanzia per una serie  di Progetti alcuni già realizzati e altri in fase di allestimento, grazie alla creatività e solerzia delle Insegnanti.

Mi riservo di scorrerli tutti in altra occasione, che certamente non mancherà.

Come vede, la Scuola è un cantiere aperto. E noi… stiamo lavorando per loro, per i figli di questa accogliente ed ospitale terra.

 

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