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Lunedi 28 marzo u.s. la locale sezione del Partito Democratico di San Michele Salentino si è fatto promotore di un incontro allargato a tutte le forze politiche del centro-sinistra in vista delle amministrative del prossimo anno.
All’incontro, che erano presenti l’UDC,  i Comunisti Italiani, una rappresentanza del gruppo che fa capo a Maria Caliandro ed il direttivo PD, si è discusso sulla opportunità di candidare a sindaco una personalità esterna ai partiti della” probabile” coalizione, ma, da voci di piazza, la discussione si è concentrata sulla ormai vecchia questione che coinvolge le due anime del PD.
Sull’altro versante non sembrano iniziate le trattative per prepararsi alla prossima tornata elettorale, ma registriamo un comuncato stampa di Pino Trinchera, che  fa sapere che “il partito di “Alleanza di Centro – Pionati” sarà presente in tutti i comuni dove si vota a fianco del “Popolo della Libertà” con il quale l’ADC ha da sempre instaurato un grande rapporto di fiducia e collaborazione”.  Con questa dichiarazione, continua Trinchera, che è anche vicecoordinatore regionale e consigliere nazionale del partito, si vuole dare un’impronta seria per mettere un atto non solo una programmazione politica di tutto rispetto ma anche nel voler dare un impulso per scegliere i candidati sindaci che siano all’altezza della situazione e che, soprattutto riescano ad avere un largo consenso tra tutte le elettrici ed elettori.

Di certo il centro-destra non ha problemi per candidare a sindaco una figura notevole che riesca a coaugulare sia il consenso che le forze politiche, come è stato con Torroni, ma il problema esiste, invece, per il centro-sinistra. Almeno fino ad oggi.