SILP: il Governo ci ruba le ferie!!!

Riceviamo dal S.I.L.P. per la Cgil Lombardia e pubblichiamo:

E così siamo qui a raccontare l’ennesimo insulto alla divisa che indossiamo, allo Stato, alle istituzioni, all’intera Storia di un Paese che si è costruito ANCHE grazie alla nostro fondamentale lavoro quotidiano. La notizia è che la Festa per i 150 anni della Repubblica ce la faranno pagare utilizzando forzatamente un nostro diritto o non retribuendo il nostro eventuale lavoro nel giorno della Festa. Un Paradosso quasi comico se non fosse così spudoratamente spregevole: lo Stato si fa festeggiare a nostre spese. Ma ci proveranno poi tutto questo gusto i componenti del Governo a prendere per i fondelli i poliziotti? Dopo essere stati in successione definiti “panzoni”, “comunisti”, “una 500 contro la ferrari dei Carabinieri”, essersi presi insulti, spintoni, spranghe, lanci di oggetti per difenderli, il Governo Berlusconi sembra aver voluto fare l’ennesimo regalo agli appartenenti alle Forze di Polizia:
Per la festività del 17 marzo, festa dei 150 anni della Repubblica, ci verrà infatti imposto coattivamente il giorno di Riposo Legge 737 (uno dei 4 previsti a disposizione del personale), cancellando un diritto per rispondere all’ennesima provocazione di un manipolo di polticanti che pur percependo i denari degli italiani tutti (quelli, benchè tricolori, li prendono) fanno quotidiano
sfregio dei simboli, delle istituzioni e delle donne e degli uomini che difendono la Nazione anche a costo della loro Vita.
Ci viene da dire… per fortuna esistono ancora Istituzioni credibili, serie, fedeli alla Costituzione come la Magistratura, la Polizia, i Carabinieri. Se fosse per questo Governo, visto il grosso impegno sulla sicurezza (con l’ultima Finanziaria si sono superati i 3 miliardi di euro di tagli: la bancarotta della Sicurezza) si sarebbe assistito alle scorrerie barbariche. Ma non sarai mai che si ambisca
proprio a questo?
Un diritto del lavoratore poliziotto (e di tutti gli altri lavoratori) stuprato sull’altare della politica: quest’ultima, ormai priva di ogni dignità morale, ha voluto raccontarci l’ennesima panzana (che purtroppo non sarà l’ultima): siamo in crisi e bisogna evitare di fare sprechi… già, peccato che pur di non mandare gli italiani a votare per i referendum (quelli contro la Casta), lo stesso Governo
getterà dalla finestra dai 300 ai 350 milioni di euro, pur di non far il raggiungimento del quorum referendario.
E così, il 14, saremo costretti ancora una volta a scendere davanti alla villa di Berlusconi ad Arcore, unico luogo evidentemente sensibile del Paese. Le promesse dei ministri Maroni e La Russa sulla specificità ancora una volta sbugiardate dai fatti. I tagli che si ripercuoteranno come macigni sulla sicurezza dei cittadini, prima ancora che sulla sicurezza lavorativa dei poliziotti, costretti a utilizzare veicoli e strumenti (quando ci sono) obsoleti, senza più alcun turn-over… Forse sarebbe il caso di mobilitarsi e urlare ancora una volta il nostro sdegno sotto la casa del premier. Chi potrà unirsi alla manifestazione farà sentire più forte il malcontento di una categoria continuamente umiliata e che per il sacrificio che dà, forse, dovrebbe essere rispettata.
Cell. 331 3729391 p. la Segreteria Regionale

Il Segretario Generale
(Santo BARBAGIOVANNI)

I Commenti sono chiusi

Hockey su prato a San Michele S.no

Laureati con 110 (e lode)

Facebook
Utenti in linea