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Riceviamo da Gabriele D’Amelj Melodia e di seguito pubblichiamo:

La vita è un sogno, ma anche un gioco, a volte di parole. E il titolo di questo pezzo è ispirato proprio a questo enunciato, a metà tra il serio ed i faceto.

L’evento di cui sto per parlarvi non solo è davvero singolare, e quindi “fuori dal comune” in senso metaforico, ma, nel contempo, è un sogno felicemente realizzato “fuori dal Comune” in senso letterale. Infatti l’avvenimento si terrà non qui a Brindisi, ma in Provincia, a San Michele Salentino, nell’ombelico del paese, cioè nella Pinacoteca Comunale “Salvatore Cavallo”, una “casa della cultura” polivalente, funzionale e d’avanguardia ancora inspiegabilmente poco nota ai non addetti ai lavori.

Intitolato a un abile artigiano locale che operò negli anni trenta del secolo scorso, il polo biblio-museale, aperto nel 2012, è stato rilanciato alla grande, dopo un’attenta opera di restyling, nell’estate del 2021. L’edificio è strutturato in due piani e vanta, oltre alla biblioteca, uno spazio riservato all’esposizione di un’importante collezione di opere del ‘900, una sezione dedicata all’artista Stefano Cavallo, figlio di Salvatore, un auditorium sede dei convegni, seminari e incontri culturali vari.

Un esempio illuminante di “Provincia felix” dove amministratori sensibili e lungimiranti e un manipolo di intellettuali aperti all’accoglienza e alla collaborazione, hanno realizzato una sorta di laboratorio di idee e di progetti tesi alla promozione culturale e al coinvolgimento attivo di artisti, scrittori, intellettuali in senso lato  e anche di semplici “amatori del bello”, in una visione inclusiva che rimarca l’esigenza di coinvolgere sempre più la comunità in avvenimenti culturali che aprano la mente e il cuore e, nella fruizione condivisa, facilitino e migliorino le  relazioni umane e sociali. Chapeau dunque alla cd. “Provincia”, porto sicuro, buen retiro, pensatoio dinamico, crogiolo di idee e di progetti, come quello che sto per illustrarvi.

Sette serate da “”Mille e una notte”, una settimana non bianca, ma a colori, densa di luce e  e di performances, insomma una settimana da Dio!

Si parte mercoledì 30 novembre, alle ore 18.00, con il vernissage della  Personale di Fuad Aziz, artista polimorfo di grande livello (pittore, scultore, disegnatore e favolista),con un intervento del critico d’arte Domenico Ble. Il giorno seguente Fuad dialogherà con i visitatori, mentre il 2 dicembre sarà l’arch. Enzo Longo a proporre una visita guidata tra le opere esposte. Sabato 3 appuntamento con la psicologa Eleonora Savarese, che narrerà e commenterà una favola di Aziz. Domenica 4 sarà la volta del noto attore e regista Alfredo Traversa, il quale presenterà una sua performance dal titolo “Fior Fiore. Divagazioni notturne”.

Lunedì 5 ancora protagonista il poliedrico Fuad con la proposizione di un suo testo dal titolo “Il racconto di Sherazade”.

Martedì 6 la manifestazione si concluderà con una serata ricca e fantasmasgorica che prevede un’esibizione di danza moderna, una di musica etnica araba e un’estemporanea “azione pittorica” dell’estroso Maestro. I lettori troveranno maggiori dettagli nella magica locandina qui riprodotta.

Il commento che sorge spontaneo è: ma dove siamo a New York?

No, siano a San Michele Salentino, in terra di  Brindisi, Italia.

Gabriele D’Amelj Melodia