IL MIO DIZIONARIO – 19/10/2022 (di Vincenzo Palmisano)
BIBLIOTECA
Chiudere una biblioteca è come condannare agli arresti domiciliari i libri e i loro autori.
Se questo accade perché è necessario e urgente restaurarla e ammodernarla, è giusto chiuderla.
Ma quando la chiusura si protrae all’infinito, la biblioteca non è più una biblioteca e diventa un biblioreclusorio.
E le voci di dentro, accorate e imploranti, si spengono nel rumore della città.
VIP
Il giornalista racconta la venticinquesima edizione della “Notte della taranta” e a un certo punto scrive: ”Vip nel parterre presi d’assalto per selfies ed autografi”.
La parola selfie accende la mia memoria e, di colpo, mi rivedo nella Roma degli anni ’50 del secolo scorso, allora metropoli e paese.
Sono in via Margutta, la famosa via degli artisti, in una galleria dove si inaugura una mostra d’arte del pittore Sante Monachesi.
Alla fine del vernissage, quando la folla si è già diradata, mi avvicino al pittore e gli chiedo l’autografo sul catalogo della mostra. Un attimo, lui mi fissa e mi dice: ”E che sono, Gina Lollobrigida !”.
Subito dopo estrae dalla tasca della giacca un taccuino di appunti, schizza un disegno, un paesaggio, lo firma, stacca la pagina e me la dona.
Altri tempi. Allora i pittori non erano presi d’assalto, non appartenevano alla categoria dei Vip, allora l’eccesso non era di moda, vigeva la sobrietà.
DNA
La fabbrica della nostra identità.
TALENTO
Mio padre diceva: E’ un dono di natura. La zia di mia moglie diceva: E’ una grazia.
CLIMA
17 settembre 2022
“L’apocalisse di acqua e fango, 10 morti e 3 dispersi. Mattarella esprime angoscia, Draghi visita le zone colpite”.
Leggo queste righe di giornale, poi vedo le immagini in televisione e penso:
La natura è stata da noi così a lungo violentata e massacrata, che ora le ferite che le abbiamo inferte sanguinano su di noi.
VINCENZO PALMISANO
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