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Lo storico salone della Provincia di Brindisi (già sede del governo provvisorio del Maresciallo Badoglio) ospita il convegno sui 150 anni della Pubblica Amministrazione.

Dell’evento da notizia il Nuovo Quotidiano di Puglia con l’edizione del 01 marzo 2011, ma avendo avuto l’occasione di parteciparvi, voglio aggiungere un mio commento.

Per fortuna (dei partecipanti e degli organizzatori) c’è stata la relazione del prof. Luigi Spedicato che elegantemente e con puntuali riferimenti economici, sociali e letterari ha messo bene in evidenza il percorso storico della pubblica amministrazione. E’ stato un intervento ricco di spunti critici sulla dinamica e sulla retorica del cambiamento della pubblica amministrazione che partendo dal “sistema piemontese” e passando da Crispi a Giolitti, da Lucifredi a Cassese e Bassanini arriva oggi a dover trovare legittimazione, declinare il vecchio con il nuovo in un incerto scenario di federalismo.

Mi lascia dei dubbi la sua affermazione sulla P.A. “ mai pletorica” e il confronto dei costi fatto con altri paesi europei. Mi sorge il dubbio che non abbia preso ad esami costi omogenei; ma…potrebbe essere l’oggetto d’altro convegno!

Come il solito, si dimostra ottimo padrone di casa il Presidiente Ferrarese. Mai scontato , di maniera; sempre immediato, conciso e determinato nel perseguire il suo disegno di dare visibilità a questa provincia.

Anche S.E. il Prefetto Prete non si dilunga, ma dalle sue poche parole viene fuori una forte preparazione storica da “appassionato” dice lui!  Difende il ruolo della Prefettura che dalla riforma napoleonica del 1802 rappresenta lo Stato al di sopra d’ogni altro interesse di parte che non sia quello dei cittadini. Difende anche il ruolo della Provincia ma esprime dubbi sul federalismo che mette in discussione l’organizzazione dello stato confondendosi con una giusta necessità di riqualificazione della spesa pubblica.

Di altri interventi non ricordo niente se non la stanchezza di seguire il “parlare” della Maria Carone sui controlli sulla legittimità e sul merito e l’autocelebrazione di se stesso e dei suoi Uffici del Direttore D’Arpe che trova anche il modo di informarci sulle sue note di qualifiche del 2010 passate, con ricorso, da un giudizio sufficiente ad ottimo.

                                                                      Sanmichelesalerntino01marzo2011edmondobellanova

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