Antenna di telefonia mobile nel centro storico di San Michele Salentino: il punto sul “Mostro” di Piazza Marconi

Riceviamo da Mimino Ciciriello e di seguito pubblichiamo:

Per i turisti ed i forestieri che godono in questi giorni d’estate del nostro caratteristico paesaggio, e per tutti coloro i quali si sono chiesti e continuano a chiedersi del perché di quella spaventosa antenna di telefonia installata proprio lì, nel cuore del paese, nel salotto buono di San Michele, in Piazza Marconi dove tutto si svolge, in prossimità di siti sensibili come la Scuola, la Chiesa, il Comune, di luoghi aperti ad attività culturali e ricreative pubbliche e private di ogni genere, occorre fare il punto della situazione.

E’ trascorso più di un anno da quando su Midiesis veniva lanciato l’allarme del “Mostro” che si era eretto in Piazza Marconi.

Quel grido di allarme scosse ed indignò numerosi sanmichelani ed arrivò nelle stanze di Palazzo da dove partì l’ingiunzione di rimozione di quell’antenna ed il ripristino dello stato dei luoghi.

Ma come era prevedibile a questa ingiunzione di demolizione la società telefonica interessata presentò ricorso al TAR di Lecce.  Il Comune di San Michele Salentino, quindi, si costituiva con un proprio legale difensore ed il Tar, riservandosi di decidere nel merito precludeva alla compagnia telefonica la messa in funzione dell’impianto.

E da quello che è dato sapere, sembra pure che lo stesso giudice abbia dato la possibilità alle parti di raggiungere un accordo bonario in virtù di quanto previsto dal vigente Regolamento Comunale per “l’installazione degli impianti e sistemi di telecomunicazioni”, ove all’art. 7, comma 1 “viene data la priorità all’insediamento degli impianti su aree ed immobili ricadenti nel demanio o nel patrimonio Comunale. Ovviamente fermo restando i divieti di installazione sanciti dallo stesso Regolamento, che per completezza di informazione qui succintamente si riportano:

“E’ vietata l’installazione degli impianti su: – scuole, asili nido, istituti per l’infanzia ……. Omissis ……… Parrocchie; – aree vincolate ai sensi del Codice dei beni Culturali e del Paesaggio di cui al D. L.vo n. 42 del 22/01/2004; – aree definite come “ulteriori contesti paesaggistici” dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale approvato con Delibera G.R. n. 176/2015; – Zone tipizzate “A” dal vigente Piano Regolatore Comunale”.

Inoltre, con il medesimo Regolamento Comunale viene stabilito che l’insediamento di nuovi impianti radiotelevisivi è consentito unicamente in aree esterne al perimetro del centro abitato.

In definitiva il Comune di San Michele Salentino facendo rispettare le leggi in materia ed attuando il suddetto Regolamento Comunale avrebbe il vantaggio di essere egli stesso “locatore” del sito ove poter installare l’antenna di telefonia mobile. Così oltre ad evitare i risaputi danni alla cittadinanza introiterebbe a bilancio una apprezzabile somma che potrebbe essere destinata, tanto per fare un esempio, all’assunzione part-time di un vigile urbano, oppure al pagamento delle bollette per il servizio di pubblica illuminazione, ecc. ecc.

Solo che ad oggi nessun atto ufficiale è stato ancora prodotto ed approvato in tal senso da parte dell’Amministrazione, anche se la speranza di vedere quanto prima rimosso quel “mostro” è ancora più che viva.

Mimino Ciciriello

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