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Passati 5 giorni dall’inizio della creazione, il CREATORE era un pò stanchino.

E chi non lo sarebbe, creare miliardi di galassie, stelle, pianeti, elementi, ecc. anche per uno come LUI (in verità un pochino megalomane; bastava il solo sistema solare ed avrebbe potuto fare tutto in una frazione di secondo) così pignolo, era un enorme stress.

Quando però si accorse che tutti quei cataclismi, il big bang, stravolgimenti catastrofici erano sì uno spettacolo strabigliante ma che poi sarebbe servito a poco se tutte quelle cose belle erano inanimate. Chi lo avrebbe osannato per l’eternità? Sarebbe stata una noia bestiale.

Prese allora una decisione drastica, scelse un solo pianeta “vivibile” né troppo caldo né troppo freddo, la TERRA, e come un minestrone o brodo primordiale, ci riversò gli elementi: terra, acqua, aria, fuoco, una mescolatina e tutto fu fatto. Ma anche così gli sembrò che mancasse qualcosa. Ahh ecco!, Mancano gli alberi, gli animali, gli insetti (pure le mosche e le zanzare che poteva farne a meno) e così creò pure quelli. Si dimenticò del vino ma questa è un’altra storia….

Finita questa fase e si era alla fine del sesto giorno ovvero il sabato fascista ma LUI continuava a lavorare lo stesso tanto non aveva ancora creato i sindacati e comunque LUI era LUI.

A questo punto, con la sua proverbiale preveggenza pensò: e mo’ chi mi osannerà? Chi mi dirà la messa, le preghiere? Chi peccherà? Chi assolverà i peccatori? E i santi da dove me li procuro? La risposta gli arrivò immediatamente quando posò lo sguardo su una scimmia e riflettendo disse: forse con un po’ di intelligenza, meno peli superflui, il dono della parola, e qualche altro dettaglio, si può fare.

Si mise subito al lavoro e impastando ancora un poco di vari elementi ed una crema depilatoria, creò: un busto, un collo, 4 arti, 2 piedi, 2 mani, una testa, due orecchie, un naso, una bocca, due occhi. Ahh disse, manca poco a mezzanotte, mi devo sbrigare.

Allora aprì la testa vuota e vi mise un qualcosa di grigio e bianco che doveva servire a coordinare il tutto. Aprì il busto e pensando ad una macchina col motore (la Ferrari l’avrebbe creata poi) ci mise dentro un po’ di tutto: polmoni, interiora, fegato, milza, reni, cuore , sistema venoso e, visto che incominciava a stancarsi e a infastidirsi, aggiunse anche il sistema nervoso che per la verità gli venne un pochino nervosetto.

Mancava poco allo scoccare della mezzanotte e raggiungere quindi il meritato riposo del settimo giorno ed allora LUI prese una decisione drastica e per consentirgli il tanto agognato riposo, diede la facoltà a tutti gli organi di accordarsi su come e dove posizionarsi inoltre, aggiunse alcuni accessori che al momento non aveva ancora deciso a cosa sarebbero serviti.

Disse quindi agli organi: eccovi, siete liberi di accordarvi per assemblarvi con responsabilità “cum grano salis”. Vedendo gli organi dubbiosi, e resosi conto che questi non capivano il latino, si corresse e disse: significa che non dovete fate alla caz.. pardon, pene di segugio. Vi metto inoltre a disposizione e gratuitamente questi organi accessori che deciderete di comune accordo sulle loro funzioni e sul loro posizionamento: organo sessuale maschile e femminile, buscio di cu…pardon ano, lingua, tette. E mò datevi da fare che io mi faccio un pisolino nel paradiso.

Il cervello che si reputava l’unico munito di intelligenza prese l’iniziativa e rivolgendosi agli altri organi disse: io mi metto in cima al busto così dall’alto posso comandare meglio. Il busto, pensando di essere lui essenziale perché conteneva una marea di organi vitali disse: eh no, io sono il motore e la carrozzeria del futuro corpo quindi spetta a me decidere dove la testa col cervello si posizionerà. Il collo insorse, ehi voi, senza di me non si attacca la testa sul busto quindi decido io.
Gli altri organi resosi conto che non potevano separatamente competere col busto, la testa ed il collo, formarono un gruppo separato al quale si aggiunsero anche gli organi accessori.

Intanto LUI dal paradiso si stava assopendo ed aveva chiuso l’unico suo occhio triangolare ma si rese conto dei litigi e pensò che non ce l’avrebbero fatta per il settimo giorno a finire il corpo umano e diede loro un suggerimento: organizzatevi come un governo che guida una nazione, disse.

Mai consiglio fu così disastroso, alla successiva riunione venne fuori un corpo con le mani al posto dei piedi e viceversa, la testa tra le gambe, il culo sul collo, le orecchie sulle mani, la bocca sulla pancia, la lingua sulla gola, gli occhi sui piedi. Tutti gli organi a lamentarsi ma uno più di tutti; era il naso che era finito sul culo….

Il corpo così composto fu presentato a LUI che disse: quando mi riferivo al governo, non pensavo che avreste preso ad esempio il governo italiano e poi, vedo che vi sono avanzati degli organi sessuali e un paio di tette. Ritornate e rifate tutto dall’inizio, prendete esempio dalla conformazione della scimmia e sistemate tutto più o meno in quel modo e mi raccomado se fallite, vi mando in Italia, intesi?!

In effetti la ramanzina sortì un buon effetto, adocchiarono uno scimpanzè maschio e composero il corpo umano. Ritornarono dal LUI ma, crescevano ancora l’organo sessuale femminile e le tette ed il cervello, rivolgendosi a LUI disse: a creatò, queste cose proprio non sappiamo che farcene e dove posizionarle. Abbiamo provato con le tette al posto delle chiappe e l’organo sessuale femminile al posto della bocca ma poi avanzavano l’organo maschile con gli attributi e la bocca. Come avrebbe fatto il corpo a nutrirsi ed orinare?

LUI ammise che nella fretta aveva abbondato con certi organi e per non ammettere l’errore creò un duplicato del corpo umano maschile ed a questo sostituì l’organo maschile completo di attributi con quello femminile mentre le tette le posizionò al posto del villoso petto maschile.

Sembrava tutto risolto per il meglio, due corpi umani al prezzo di uno! Ma restava un dilemma: come si sarebbero rapportati tra loro i due corpi? Allora LUI diede loro un aiutino.Uagliù disse, incominciamo a dare dei nomi; a te con quella appendice e gli at..tributi (li chiamò così forse in previsione delle prossime tasse da creare? Boh) ti chiamerai ADAMO mentre a te con quelle boccie sul petto e quel pilu là, ti chiamerai EVA e se non vorrete restare soli per l’eternità dovete copulare e così facendo avrete degli eredi che vi renderanno quasi felici ma, mi raccomando, fate sì che gli eredi non piangano che ho bisogno di riposare e non voglio essere disturbato.

I due non capirono bene il significato di “copulare” ma per non disturbare LUI, chiesero al cervello una spiegazione ma anche il cervello non aveva ben capito cosa significasse però, diede loro una indicazione sul da farsi e disse di usare la logica e provare a compensare le cose ovvero il corpo maschile col suo “coso” doveva cercare di “tappare” una parte del corpo femminile fintanto che non avessero notato dei segnali che potessero assomigliare all’atto del copulare.

Adamo iniziò ispezionando EVA ma alla fine notò che vi erano sul suo corpo troppi buchi e tutti difficili da “tappare” anche per la ritrosia di EVA. Poi finalmente dopo un’ennesima ispezione, notò un foro nascosto così bene e che non era riuscito a trovare prima. Difatti Eva diceva sempre, acqua, acqua e qualche volta fuocherello, fuochino.    A quel punto EVA esclamò: fuoco, e tanto ci voleva!?

CONCLUSIONE

Ora, dopo la mia interpretazione, vi sottopongo un breve prosieguo della storia, quella originale, secondo cui per la Genesi (il primo libro della Bibbia) Adamo ed Eva concepirono Caino ed Abele e dopo l’assassino di costui da parte del fratello, fu concepito Set quando Adamo aveva 130 anni e continuarono ad avere figli (si dice più di cento) fintanto che Adamo non morì alla veneranda età di 930 anni. Ora, per quanto potessero amarsi, ed avere una salute di ferro e non solo quella (….!), vi pare mai possibile ciò?

Ho il sospetto che chi vi scrive possa nutrire un qualche sentimento di invidia…..

Rev. 1.0 – Orazio 24 feb. 2021