SERA D’ESTATE (di Edmondo Bellanova)

Ieri è stata una delle prime sere d’estate di questo dopo-virus e all’Ippodromo Paolo VI di Taranto, riaccese  le luci,  si riviveva l’atmosfera del ritorno a scuola dopo le ferie. Si rincontravano vecchi amici; si rivedevano coloratissime giubbe, vessilli d’appassionati proprietari e storiche scuderie; si risentivano scalpitio degli zoccoli sulla pista e le voci esagitate dei drivers che all’arrivo spingevano i loro cavalli anche con i loro cuori, per poi alzare al cielo il frustino ed accarezzare il cavallo per ringraziarlo dei tanti sacrifici patiti durante gli allenamenti.

Alle 21,55 è la nostra ora: c’è il Premio Ibiza con solo 4 cavalli a vedersela con il nostro Urlo di Poggio. Poteva sembrare una corsa facile per questo nostro figlio di Varenne, vanto di San Michele Salentino, ma doveva vedersela con splendidi trottatori napoletani tutti con tempi sotto l’1.13,00. Urlo era dato vincente con una quota di 28/1 mentre altri cavalli  venivano dati a 1/6, 1/8.

Ma lo starter non perde tempo e richiama i cavalli all’allineamento. Urlo ha il n°5 e parte subito bene andando a prendere la testa della corsa, poi cede il posto a Ribelle OP e continua regolare, potente, in quel suo trotto a testa in su e garretti alti. Corre, rintuzza l’attacco di Tonado del vento e resta splendido secondo dietro ad un Ribelle Op che con la guida di Gaetano di Nardo vince egualiando il suo record personale sui 1600 metri:1.11.6.

E Urlo risponde con il suo record in carriera fermando il cronometro a 1.12.3.

Per noi che abbiamo seguito il calvario di questo cavallo, da Napoli a Lecce, e temuto che la straordinaria storia di questo trottatore, al quale non senza appropriazione fu dato il titolo di “Re di Taranto”, si fosse fermata a 84 corse di cui 25 vittorie e 35 piazzamenti con 150.00 euro di vincita.

Ma  ieri sera ha fatto il suo nuovo record dimostrando d’essere tornato grande e competitivo su qualunque pista.

Potrebbe sembrare la solita storia di una corsa di cavalli, ma il mazzo di fiori che pubblico in testa al quest’articolo è per Carmen Gelo, splendida guidatrice che con accortezza, decisione e direi delicatezza ha guidato Urlo da veterana. Carmen ha colto i risultati dell’appassionato lavoro di Cosimo Fiore sostenuto dalla determinazione di Giacchino e Giuseppe Bellanova nel credere in questo cavallo, campione sanmichelano!

Sanmichelesalentinosabato27giugno2020edmondobellanova

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