Il degrado della politica
Riceviamo dall’OSSERVATORIO SINDACALE PROVINCIALE POLIZIA DI STATO di Brindisi e pubblichiamo:
Assistiamo attoniti alle fantasticherie di qualche parlamentale di Governo, del quale si erano perse le tracce, che si è riproposto guarda caso in questi ultimi giorni, con un disegno di legge che, di fatto, inciderebbe negativamente sull’attività dell’Autorità Giudiziaria che, come sancisce la costituzione, è, e deve essere autonoma e libera.
Limitare l’esercizio dell’azione penale e l’uso delle intercettazioni da parte dell’autorità preposta, non è garanzia di giustizia ma è, purtroppo, un’azione che faciliterebbe il proliferare dell’illegalità, soprattutto nei territori già segnati e funestati dalla criminalità.
Nei summit sull’ordine e sicurezza pubblica, tutti sono pronti a chiedere più presenza dello Stato, salvo poi, escogitare misure inefficaci e di facciata fino a giungere paradossalmente, alla proposizione di leggi contro la magistratura che, nello stesso tempo limitano sensibilmente l’attività della Polizia Giudiziaria.
Gli stessi politici dovranno poi spiegare, in concreto, in che modo contrastare quei reati che attanagliano la nostra società – i cui proventi costituiscono la principale fonte di reddito della criminalità organizzata.
Ancora oggi l’omertà è sinonimo di paura ma anche di scarsa cultura della legalità e certamente tali iniziative legislative non aiutano.
In materia di sicurezza, a tutt’oggi, gli atti del Governo dimostrano avere un inspiegabile disordine e si sono caratterizzati per essere solo clamorosi inganni:
- Proclami sulla sicurezza ai cittadini e azioni politiche diametralmente opposte.
- Tagli alle già scarse risorse economiche del comparto sicurezza.
- Blocco del turn-over.
- Approvazioni di leggi che riconoscono la specificità per gli appartenenti alle forze di Polizia senza poi far seguire una copertura economica che finanzi quanto asserito.
I poliziotti di Brindisi sono solidali con gli esponenti della Magistratura.
L’hanno dichiarato apertamente nell’ultima riunione sindacale generale tenutasi sabato 29 gennaio in Questura e le Organizzazioni Sindacali SIULP – SAP – SILP CGIL, componenti l’Osservatorio Sindacale di Polizia hanno raccolto e dato voce ai colleghi intervenuti.
La doglianza è unanime. L’attività di Polizia Giudiziaria non può e non deve subire limitazioni.
I poliziotti sono con il Presidente della Repubblica, sono a favore dei cittadini a tutela della giustizia e della legalità, sono per il senso del dovere ed equilibrio tra le Istituzioni per dare concrete risposte alla società civile e in particolare al territorio di questa provincia.
SIULP
Domenico Conte |
SAP
Francesco Pulli |
SILP per la CGIL
Marcello Capodieci |