Corso Vittorio Veneto, a San Michele Salentino, anni ’50
Giuseppe Argentiero ci invia questa cartolina degli anni cinquanta (54-58) di Corso Vittorio Veneto, San Michele Salentino.
Giuseppe, appassionato della materia, l’ha acquistata presso un antiquario di Como.
La stessa fu spedita da San Michele Salentino ad Abbiate Guazzone (Varese). Per ovvi motivi di privacy non indichiamo ne il mittente ne il destinatario.
La qualità dell’immagine ha permesso a Giuseppe di catturare alcuni particolari della stessa che pubblichiamo di seguito.
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E’ sempre emozionante fermarsi a “studiare” le foto che Giuseppe riesce a ritrovare e riproporci.
Questa volta è Corso Vittorio Veneto, arredato per le elezioni politiche, popolato di gente, vecchi, bambini, motocicli, macchine. Fermando l’attenzione sugli “ingrandimenti” credo d’aver riconosciuto Pompeo Chiese (lu mulanes’), Masin Pentassuglia (li marang’) e Cosimo Caliandro (la zecch) davanti alla porta del negozio della famiglia Ciraci (ora parte del Bar Commercio), c’è ancora la porta d’accsso alla casa in primo piano sempre di proprietà dei Ciraci.
Poi la porta fu eliminata e nello spazio residuo (praticamente :un buco!) il papà di Michele Barletta ( li patan’) esercitò l’attività di fruttivendolo ( in eterno contrasto che il dirimpettaio Michele Martinelli!). Ora non c’è più nè la porta, nè il negozietto.Tra i passanti credo d’aver riconosciuto Peppuccio Argentieri e ,come in questi giorni, pur essendo a novembre (vedi la corona ai caduti) faceva ancora caldo.
Sono in tutta evidenza gli alimentari di Cuncett e il tabacchi di Narducc di Bastone (Lodeto); mentre rimarà un mistero il nome della elegante ragazza e la presenza di pesi sulla sedia davanti alla casa di Lino Ciraci.
Aldo Epifani mi conferma: la ragazza è Franca Giannotte e in quel locale effettivamente si eseguivano le verifiche dei pesi e delle misure.
Mi sono confrontato con mia zia Cristina che mi ha confermato che la ragazza a destra é Franca Giannotte, il signore con la bici é Masin li maranag, dietro di lui c’è Pompeo Chiese e Cosimo Caliandro “la zecc”
Il ragazzo con i pantaloni alla zuava é Peppucj Argentieri, e dietro si intravede il padre di zia Cristina (Cosimo Ciciriello “cosim di Cristina lu barc”).
L’alimentari sulla sinistra era di Carmela “la uerc” (la suocera del sindaco Basile) mentre L’alimentari sulla destra era di Costantina di purton.