La questione “enfiteusi” in Consiglio Provinciale (di Michele Salonna)

Nel prossimo consiglio provinciale fissato per prossimo martedì 11 giugno alle ore 11, 00 si discuterà di un punto all’ordine del giorno riguardante il problema enfiteusi.

Nell’ evidenziare che tutti i punti all’ordine del giorno saranno consultabili al seguente indirizzo/link http://provincia.brindisi.it/allegati/consiglio/giugno2019, riporto alcuni passaggi della proposta di delibera sul punto n.10 relativo all’enfiteusi.
“  E’ stato acquisito in data 27.05.2019 agli atti dell’Ente, al n. 17038 di prot., il seguente ordine del giorno sottoscritto dal Consigliere Provinciale Michele Salonna e posto all’attenzione del Presidente della Provincia, Ing. Riccardo Rossi, avente ad oggetto: “Proposta di modifica disciplina istituto enfiteusi. Approvazione.”
Conseguentemente, lo stesso è stato discusso durante i lavori della Conferenza dei Capigruppo del 28.05.2019 e integrato/modificato, all’unanimità dei presenti ai lavori, come di seguito riportato per la relativa approvazione;
RILEVATO CHE:
- successivamente alle pronunzie della Corte Costituzionale, il legislatore nazionale non è ancora intervenuto a disciplinare la materia, con la conseguenza che si è venuta a determinare un vuoto legislativo – quasi la totalità dei contratti di enfiteusi, di cui vengono richiesti i canoni, risalgono alla fine del 1800, e per la quasi totalità non risulta traccia negli atti di compravendita;
- sarebbe opportuno un’azione coordinata ed incisiva da parte di tutte le componenti politico-sociali del territorio;
- I terreni, su cui si chiedono i canoni enfiteutici, hanno subito enormi trasformazioni grazie al lavoro e alla dedizione dei contadini e dei piccoli proprietari; Il valore di affranco richiesto da alcuni concedenti risulta superiore al valore di mercato della proprietà del fondo, con ciò contraddicendo le finalità e la natura giuridica dell’istituto dell’enfiteusi;
- in alcuni casi è lo stesso ente comunale ad essere concedente dei predetti beni e si trova in grave difficoltà a stabilire il prezzo di affranco, poiché deve contemperare due necessità, quella dell’enfiteuta di ottenere un prezzo basso e di evitare un intervento della Corte dei Conti;
IL CONSIGLIO PROVINCIALE D E L I B E R A
1. la premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. Di sollecitare il Legislatore ad intervenire con urgenza per disciplinare l’istituto dell’enfiteusi, in primo luogo prevedendo la sua abrogazione ed ove costituzionalmente impossibile che almeno determini un equo e giusto canone;
3. Di dare mandato al Presidente di convocare i Parlamentari della provincia di Brindisi, i Sindaci dei Comuni interessati per sollecitare, una commissione che si occupi della questione;
4. l’invio del presente atto al Presidente della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio e ai Comun”;
Come già detto in consiglio comunale, ringrazio Tonino Chirico per il materiale  che mi ha procurato e per la tenacia con cui affronta da anni questo problema.
Michele Salonna
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TAG: ENFITEUSI

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