Conferenza di Franco Dammacco su Gustav Klimt nel centenario della sua scomparsa

Prosegue il percorso del progetto “Stagioni d’Autore, Stagioni nel Cuore”  organizzato dall’Associazione Culturale “Eterogenea” di Mesagne nell’ambito del progetto d’Arte “Le Ali di Mirna”.

Sabato 13 gennaio 2018 alle ore 18.00 nell’auditorium del Castello Normanno-Svevo di Mesagne, si terrà la conferenza “Dalla Donna fatale al reale della Donna: Klimt e la rappresentazione della moderna sessualità femminile” a cura del Dott. Franco Dammacco, studioso di neuroscienze, estetica e critica d’arte, inserita nell’area tematica “Inverno d’Autore”.

Il 2018 è tra l’altro l’anno del centenario della scomparsa di Gustav Klimt (6 febbraio 1918) e per una singolare coincidenza quattro tra le più significative personalità del primo Novecento viennese hanno in comune – oltre alla straordinaria spinta propulsiva e al segno creativo che hanno consegnato al loro tempo – l’anno della loro scomparsa, appunto il 1918. E Vienna si appresta a celebrare le loro vite dense e il loro operato, per molti aspetti rivoluzionario, nel centenario della loro morte: il pittore Gustav Klimt, il pittore e incisore Egon Schiele , il pittore, designer e decoratore Koloman Moser e l’architetto e urbanista Otto Wagner saranno infatti i protagonisti di Schönheit und Abgrund («Bellezza e abisso»), un programma diffuso di ben 17 mostre che coinvolgerà l’intera città nel corso del 2018 e ripercorrerà gli anni straordinariamente fertili del modernismo, quando la capitale austriaca tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del nuovo secolo è una città dove operano musicisti come Gustav Mahler e Arnold Schönberg, scrittori come Robert Musil, e lo psicoanalista Sigmund Freud, producendo stimoli culturali di particolare ricaduta in tutti i campi.

Gustav Klimt è l’artista più rappresentativo dell’arte della Secessione viennese nella Vienna di fine ottocento della quale è stato uno dei padri fondatori ed è sicuramente quello che ha lasciato il segno più profondo nell’immaginario collettivo con i suoi ritratti femminili preziosi e sensuali;  alcune delle sue opere più famose come Il bacio sono diventate quasi un’icona pop, riprodotta all’infinito su innumerevoli supporti.

Soggetto principale della pittura di Klimt è infatti il mondo della Donna e in particolare della sessualità femminile. Le opere di Klimt vengono commentate seguendo la concezione psicanalitica  di Jacques Lacan. L’arte di Klimt si rivela capace , come nessun’altra, di svelare e far comprendere specificità e differenze tra l’Eros femminile e maschile.

La conferenza ha il Patrocinio della Città di Mesagne-Assessorato alla Cultura e dell’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia.

Per info: 08311625458 – 3470080778 – e-mail ass.eterogenea@libero.it – Assessorato alla Cultura Città di Mesagne tel. 0831 776065.

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