SI ENFITEUSI = NO VOTO (di Edmondo Bellanova)
L’ennesima manifestazione sul problema dell’enfiteusi ha avuto il solito scontato esito: partecipazione dei sempre attivi membri del comitato “no enfiteusi”; pochi cittadini pur interessati dalla problematica; assenza totale della classe politica. C’era il sindaco di San Michele comune patrocinante ed ospitante la manifestazione e c’è stata la lettura del messaggio del Sindaco di Latiano.
Troppa poca cosa se si considera l’eco avuto sugli organi di stampa, locali e nazionali e l’interessamento di famose trasmissioni televisive al problema di questo comune, forse unico in Italia, con l’intero territorio urbano e agricolo soggetto ad enfiteusi. Ci si poteva aspettare la qualificata partecipazione di esponenti della classe politica regionale e nazionale, ma, evidentemente non c’è interesse!
Allora qualche considerazione va presa e va trovato un mezzo eclatante per raggiungere l’interessamento generale. Si propone di continuare questo tipo di manifestazioni ed un viaggio a Roma: mi sembrano iniziative “freddine”!
Le nostre ragioni sono già state ampiamente e diffusamente dimostrate, ora lo Stato (che mi ostino a scrivere con l’iniziale maiuscola) deve intervenire e porre fine a questo scontro tra onesti e laboriosi cittadini e nobili decaduti che dopo aver dissipato enormi patrimoni ora cercano di sopravvivere richiedendo (mi verrebbe da dire ”estorcendo”) canoni enfiteutici assolutamente ingiustificati .
E’ legittimo da parte nostra chiedere aiuto ed interessamento a magistrati e politici, ma abbiamo la responsabilità di mettere ordine alle nostre rivendicazioni ed arrivare ad un’unica richiesta motivata, chiara, precisa automaticamente applicabile. Se, come riscontrato in questi ultimi tempi, si continua a percorrere strade diverse con soluzioni contrapposte e non precisamente definite… non otterremo alcun risultato!
Allora, decidiamo cosa chiedere e poi, uniti, dobbiamo trovare il sistema per arrivare alle coscienze di chi ha il dovere di porre fine a questa anacronistica questione con iniziative che prima definivo “eclatanti”!
L’elezioni politiche sono vicine e quindi si approssima il momento in cui il potere sta nelle mani dei cittadini ed i politici vengono nelle nostre case come accattoni a chiederci il voto. Quello sarà il momento in cui chi si dichiara a favore delle nostre ragioni deve prendere decisioni importanti! I “politici” di San Michele, Latiano, San Vito, se la sentono di protestare invitando la popolazione all’estensione generalizzata dal voto? La proposta è: SI ENFITEUSI = NO VOTO.
Vediamo se il ”popolo” riesce , rinunciando ad un suo fondamentale diritto, a dare visibilità e forza alle sue sacrosante rivendicazioni.
Sanmichelesalentino21dicembre2017edmondobellanova
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Sono d’accordo. Si può organizzare una dimostrazione, prima delle elezioni, in cui bruciano pubblicamente i certificati elettorali …
I miei complimenti a Mondino, per il modo esaustivo e preciso col quale descrive questa nostra situazione. Bravo, grazie. Potremmo coinvolgere STRISCIA LA NOTIZIA e LE IENE, proprio perchè è periodo elettorale e avremmo più voce in capitolo. Coraggio Comitato Enfiteusi, grazie a tutti!