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Alcuni decenni fa utilizzavamo un pezzo di tufo per disegnare e/o scrivere sull’asfalto, metodo alquanto fugace e impermanente perché a furia di passarci sopra si cancellava tutto. Ma oggi vi sono sistemi più resistenti ed indelebili, tra cui le bombette spry, per comunicare, casomai, un pensiero d’amore rivolto a qualcuno. E’ quanto ho visto (e fotografato) questa mattina nelle immediate vicinanze dell’ingresso della scuola.
Da navigato conoscitore dei sistemi di scrittura tradizionale (da ragazzo di strada, insomma, come lo si era tutti 30-40 anni fa) e da disilluso romantico/sentimentale, inviterei i ragazzi di oggi a riflettere in merito al concetto di “indelebilità” in quanto:

• tutto “Non è per sempre“;
• “Ho scritto t’amo sulla sabbia” è meglio, anche rispetto al tufo sull’asfalto.