Riceviamo da Piero e Cristina Aurora e di seguito pubblichiamo:
Carissima Sofia, ed altrettanto carissimi Felice, Stefano e Rosanna.
Il nonno Giovanni ci ha lasciati. Probabilmente ha già preso posto su un’altra panchina di chissà quale altra piazza, sicuramente non abbruttita dal sole.
Da quando abbiamo saputo dell’aggravarsi delle sue condizioni abbiamo sentito un dispiacere per aver avuto di lui una conoscenza superficiale, oseremmo dire frettolosa.
Conosciamo l’importanza di questa persona: un pilastro, un punto di riferimento, in una parola : il NONNO. E questo è una grande fortuna. A noi questo rapporto è mancato e ne avvertiamo il limite.
Sofia, ti consoli il fatto che è stato con te per molti anni e, vedrai, resterà ancora in te grazie a quello strano “sentire” che si chiama RICORDO.
Piero e Cristina Aurora
11.08.2017
Carissimi Cristina e Piero non è facile esprimere quello che provo: è un misto di commozione, tristezza… ma nello stesso tempo mi sento un privilegiato ad avere avuto un padre così, e provo gratitudine verso di lui ed verso Dio per questo dono. Adesso la panchina in piazza resterà vuota ma lui rimane il mite testimone della vita vivo e presente dentro di me e dentro tutte le persone che l’hanno conosciuto.