Tirare le somme…? (Desdemona)
2010
Ha visto le lancette fermarsi più volte, e avere l’impressione che il tempo fosse soltanto l’immagine fissa di una scena girata male.
A capodanno fissava il vuoto dentro un camino acceso
In primavera fissava il vuoto dentro un camino spento
In autunno fissava una flebile luce fuori dalla sua finestra
Ha visitato un museo in compagnia di Vinicio Capossela.
Ha guardato negli occhi Pupi Avati.
Si è lasciata stringere da Cristina Donà.
Ha mangiato le castagne cotte sul fuoco di una casa che le ha dato e tolto tanto.
Si è addormentata in giardino con i suoi gatti.
Spera di accompagnare MM sul tappeto rosso, con un vestito nero, la schiena scoperta e le scarpe con il tacco alto.
Ha fotografato il suo volto senza occhi.
Ha fotografato il suo volto senza sorriso.
Lo ha fotografato piangendo.
Lo ha fotografato sperando.
Ha visto la luna nascere e morire leggendo Il Farmaco di Gilda Policastro.
Ha visto la luna nascere e morire scrivendo il suo prossimo libro.
Ha visto la luna nascere e morire pensando al mare.
Ha insegnato scrittura creativa.
Ha capito che non si può insegnare a scrivere.
Ha cercato di insegnare a guardare dentro le proprie passioni.
Ha pianto sola.
Ha guidato senza meta.
Si è comprata la macchina nuova, il che ha significato trovare la forza di pensare al di là della soglia ribassata della propria aspettativa di vita. Avere la forza di investire in un futuro comunque incerto, a data di scadenza imprevedibile.
Si è innamorata. Disinnamorata. Innamorata. Disinnamorata. Innamorata
Ne ha approfittato per capire molte cose di sé. Ed è sopravvissuta. Sopravvive sempre.
Vuole riprendere a cantare.
Ha ascoltato molta musica e ballata troppo poca.
Ha ripreso a pensarsi intera.
Ha avuto una ricaduta e si è rialzata. E’ ricaduta. E si rialzerà.
Ha scritto un saggio su Kubrick.
Una persona è entrata stabilmente nella sua vita. Almeno 5 ne sono uscite con dolore
Ha suonato la chitarra in riva al mare.
Ha letto ad alta voce la Bibbia.
Ha rotto uno specchio e si è messa a ridere.
Era a Roma, al concerto di Niccolò Fabi.
Ha accettato un lavoro importante.
Ha spento per sempre la televisione.
E’ andata per la prima volta sulle giostre. Terrorizzata.
Ha preso un aperitivo con Marco Travaglio, condiviso una lezione con Erri De Luca e aspetta impaziente Gianrico Carofiglio.
Scriverà a cinque mani un libro sulle conseguenze fisiche del dolore.
Ha imparato a non incrociare le dita.
Non ha imparato ad aprire la porta delle sue stanze.
D Es Demon A