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Comunicato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di San Michele Salentino:

E’ di questi giorni la determinazione,  da parte della Regione Puglia, delle aliquote dell’ecotassa che i Comuni dovranno versare per l’anno 2016.

L’ecotassa è un costo aggiuntivo alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti che si versa in relazione a quanto avviato in discarica, smaltito in impianti di incenerimento senza recupero di energia o scaricato in depositi incontrollati.

In sintesi, è una tassa inversamente proporzionale alla raccolta differenziata: più alta è la percentuale di differenziazione, più bassa è l’aliquota dell’ecotassa.

L’applicazione dell’aliquota grava sulla TARI rappresentando una voce nella determinazione della tariffa.

Le aliquote in vigore vanno da un massimo di € 25,82 / t ad un minimo di € 2,50 / t in ragione della percentuale di raccolta differenziata raggiunta.

Grazie all’impegno di tutti i sammichelani, l’aliquota dovuta per il 2016 dal Comune di San Michele Salentino è la più bassa, ossia € 2,50 / t.  e, con orgoglio, possiamo dire che risultiamo, nella classifica, l’unico comune della Provincia di Brindisi al quale è stata riconosciuta tale aliquota.

La novità di quest’anno è che la Regione Puglia ha deciso di destinare il 50% di questo tributo speciale ai Comuni, come il nostro, che hanno, nel periodo compreso tra il 1° luglio ed il 31 dicembre 2016, sopportato maggiori spese per il conferimento ed il trasporto dell’indifferenziata in Emilia Romagna.

Tale destinazione non incide però sulla tariffa in quanto potrà essere richiesta ed impegnata solo per progetti miranti alla riduzione della produzione dei rifiuti.

Questo assessorato e l’Ufficio di Polizia Municipale sono al lavoro per la redazione di un progetto che ci consenta di accedere a questi fondi.

L’Assessore all’Ambiente, Avv. Maristella Menga