Notte dei diVini 2016

Trentasei aziende vitivinicole, oltre al Consorzio di Tutela del Primitivo, il cui stand accoglierà i prodotti di altre cantine non presenti direttamente all’iniziativa; sette presìdi Slow Food, per valorizzare le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire; nove punti dedicati alla gastronomia; una comunità del cibo. E poi, ancora, laboratori del gusto a cura di Slow Wine, proiezioni di video sull’antica civiltà nella terra del Primitivo e, da sottofondo, concerti di musica jazz, swing, soul e blues.

Tanti “raffinati” e “gustosi” motivi per non mancare all’evento del cartellone estivo mandurino: la “Notte dei diVini”, il primo Salone del Primitivo, iniziativa che vede la luce quest’anno e che intende porsi come l’appuntamento più rappresentativo dell’estate manduriana nel campo della promozione delle eccellenze enoiche e delle produzioni tipiche del territorio.

In programma sabato 6 e domenica 7 agosto 2016 nel centro della città, l’evento è stato presentato l’altro ieri sera dall’assessore alle Attività Produttive, Gianluigi De Donno, dal referente di Slow Food di Manduria, Adelmo Renna, e dal sindaco di Manduria, Roberto Massafra.

Queste le aziende di gastronomia presenti alla “Notte dei diVini” e, fra parentesi, i piatti che presenteranno: Zenzero (brasciole di podolica, fave con cicorelle e crostino di pane fritto); caseificio Lanzillotti (comunità del cibo slow food dei produttori caseari dell’alto Salento); salumi Cervellera (capocollo di Martina Franca, presidio slow food “Bombette martinesi”); fattoria “La montagnola” (caciocavallo podolico del Gargano e capra garganica, presidi slow food); La pastaia (orecchiette al Primitivo con cacioricotta podolica); Le delizie (dolci con ricotta e cannella); Luca Chiriacò pasticcere (gelato al Primitivo, spumone con ganache al Primitivo); Spina sapori di Puglia (degustazione prodotti tipici); Tardio (confetti ricci di Francavilla Fontana, copeta e mustaccioli); Tonno Colimena (degustazione friselline con Tonno Colimena); azienda agricola Garaguso (olio extravergine d’oliva); Fuedo San Giacomo (fico mandorlato di San Michele Salentino, presidio slow food); frantoio Nastasia (olio extravergine d’oliva); Pasticceri Sospiro di Bisceglie (Sospiro di Bisceglie, presidio slow food); masseria storica Pipapalucci (maccheroncini al pesto di mandorla di Toritto, presidio slow food, dolci a base di mandorla di Toritto, presidio slow food); Terre San Vito (confettura di carote di Polignano, presidio slow food); Essenza Garganica (confetture di agrumi del Gargano, presidio slow food).

 

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