URLO DI POGGIO (di Edmondo Bellanova)
L’acquazzone domenicale/estivo, breve, intenso e rumoroso, ha praticamente spopolato la piazza e quando ci passo, per trovare qualcuno da trascinare all’ippodromo Paolo VI di Taranto, non trovo nessuno.
Il tempo stringe (la prima corsa è per le 16,00); non indugio oltre e mi “catapulto” verso la superstrada E90. Tallono la Mercedes di Ivana che per poco non tampono quando si ferma in doppia fila a parlare con un suo amico. Corro, fregandomene dei limiti, nella speranza che i vigili urbani di Villa Castelli si siano concessi un giorno di meritato riposo e arrivo giusto in tempo per vedere la prima corsa, ma devo attendere le 19,00 per accusare le prime palpitazioni con alterazione del ritmo cardiaco: corre Urlo di Poggio.
E’ il centrale per le corse del 05.06.2016 (Premio colori). Sette cavalli e subito si fa notare Urlo: bello nel suo lucente mantello baio e vezzoso con i nastrini (di San Cosimo) nella criniera, elegante nella struttura muscolosa ed apparentemente esilissima. Lo starter lascia libero il trotto dei cavalli e la piccola pattuglia dei sammichelani si stringe a Giacchin’ e a tutta la famiglia Bellanova quasi a incitare, sostenere, spingere il “nostro” cavallo che invece dimostra subito di non aver bisogno di nessun aiuto. Lui vince e vince da solo, sicuro, facile; l’ottimo Cosimo Fiore (driver/guidatore) non deve neanche usare il frustino; primo ai 500 metri conserva il primato sino all’arrivo. Ed è gioia e commozione; si entra in pista per le felicitazioni, gli abbracci, le foto ed il ritiro della targa premio.
Torno a casa e all’addetto dell’ippodromo che mi chiede: ”da dove vieni”, rispondo con svergognato orgoglio: “da San Michele Salentino – il paese di Urlo”. Perché le vittorie del figlio di Varenne sono in piccola parte anche mie e di tutto il paese.
Vai … Urlo e portaci con te in questa sregolata sensazione d’essere …primi e vincenti!
Sanmichelesalentino06giugno2016edmondobellanova