TASSE (di Edmondo Bellanova)

Pur avendo accertato il notevole disinteresse dei visitatori del sito per quest’argomento, un po’ per deformazione professionale ed un po’ per curiosità personale, anche per il 2016 m’impegno nell’ analisi dei dati relativi alla TARI (Tassa Rifiuti) cercando d’ingentilire l’argomento con foto di fiori di campo.

Con la prima tabella ordino i vari comuni della provincia di Brindisi in base al costo medio per abitante ed è necessario spiegare la prima posizione occupata dal comune di Fasano  dovuta al fatto che le tariffe sono state determinate con atto del commissario nominato in sostituzione dell’amministrazione comunale che nel 2015 non aveva adottato alcuna delibera, lasciando invariate quelle del 2014.

Continua ad occupare l’ultimo posto in classifica San Vito dei Normanni che con i 105 € dimostra come sia possibile contenere questi costi. Non sono in grado di valutare il servizio dato ai sanvitesi, ma la differenza con i 200/230 degli altri comuni meriterebbe
un momento di riflessione; mentre ci consola il posto occupato da San Michele Salentino (terzo tra i comuni più virtuosi!).

Con le altre due tabelle analizzo i dati di San Michele Salentino ed è evidente che per le utenze domestiche è accertata una diminuzione della tariffa nell’ ordine dello 0,70/0,80% (strano l’aumento dello 0,26% per le utenze con un solo componente!); mentre per quelle non domestiche c’è un aumento medio dall’1,80 al 3,80%.

Nel PEF (Piano Economico Finanziario 2016) il costo totale del servizio è determinato in 875.000 € con un aumento di soli 3.000 € rispetto a quello dell’anno precedente. Qui si potrebbe discutere di come si determinino questi costi, ma la questione diventerebbe “caprina” e perderei anche l’ultimo lettore che ha avuto il coraggio di seguirmi sin qui.

Sanmichelesalentino31maggio2016edmondobellanova

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