Attività della Pro Loco di San Michele Salentino: disguidi e precisazioni
Riceviamo da Fabrizio Barletta e di seguito pubblichiamo:
Chiederò personalmente che questo mio messaggio venga pubblicato sia sul giornale comunale che su Midiesis in modo che possa arrivare anche a coloro che non sono “miei amici interattivi”.
Giusto per chiarire: il problema credo sia che molta gente fa, o vuole fare, determinate cose senza capire e conoscerne altre basilari, o ancor peggio omettendone alcune.
Qualche giorno fa sono stato “accusato” di “usare” la ProLoco di San Michele Salentino per lavorare… premettendo che se ciò fosse vero, ma non lo è, non vedo cosa ci sia di così scandaloso dato che SONO SANMICHELANO da quasi 34 anni, e purtroppo, anche se non ci saranno mai “Profeti in Patria”, quello dell’organizzatore è il mio LAVORO e credo che TUTTI dovrebbero difendere il proprio.
Tornando a questo “disguido” e al problema che molta gente forse “si distragga” su dei piccoli dettagli nelle attività che svolge, vorrei in primis scusarmi con gli AMICI che senza cattiveria (credo) hanno usato il termine “scatta’ a nderr” per il carro allegorigo, che per chi non avesse dimestichezza con il NOSTRO dialetto significa “bidonare”, all’ultimo minuto, creando, laddove ci siano state (ma non credo) difficoltà nel rimpiazzare la musica; e poi vorrei ricordare, o meglio riportare, all’amico presidente cosa significa il termine ProLoco: “le Pro Loco (dal latino, letteralmente a favore di un luogo) sono associazioni locali, nate con scopi di promozione e sviluppo del territorio in questione”, e questo comporta soprattutto il far LAVORARE aziende, imprese locali, liberi professionisti e attività commerciali locali, cioè DEL PAESE O CITTA’ IN QUESTIONE.
Quindi, se è così che dovrebbe operare l’associazione a favore del PROPRIO TERRITORIO, più importante d’Italia, perchè in questi anni puntualmente:
- in tutte le edizioni del carnevale (estiva esclusa),
- in tutte le manifestazioni (sagre, feste in maschera e “mascherate”, ecc.) hanno LAVORATO per l’80% (ad essere buoni) service, musicisti, dj, animatori e aspiranti tali, NON SANMICHELANI (e ne abbiamo di service, musicisti, dj, animatori e aspiranti tali)???
Per quanto riguarda il “disguido” avvenuto nei giorni scorsi, ci tengo a precisare affettuosamente che il mio essere associato ProLoco ha influito solamente nel mettere a disposizione il mio LAVORO a costi/cachet notevolmente bassi e oltre (e sono disponibile a verifiche), e se questo ha significato “usare” la ProLoco, oltre che falso e meschino sono stato “poco abile” nel svolgere il mio LAVORO per i mancati guadagni e vorrei scusarmi, dando, senza presunzione, alcuni consigli utili per le prossime manifestazioni organizzate, sia dalla ProLoco stessa che dall’amministrazione comunale:
- Per quanto riguarda il carnevale, manifestazione seconda come importanza solo alla fiera dell’auto, vorrei ricordare che a San Michele Salentino abbiamo oltre alla principale e grande Piazza Marconi con 5 attività commerciali, anche Piazza Dante con altre 5 attività commerciali (credo non meno importanti) e secondo me essendo sempre 2 le domeniche della manifestazione allegorica, con le ormai consolidate abilità organizzative, si potrebbe provare a fare la prima tappa (prima Domenica) in Piazza Dante, coinvolgendo (facendo magari lavorare) anche le 5 attività commerciali presenti, e chiudere la festa in Piazza Marconi con service, musicisti, dj, animatori e aspiranti tali del NOSTRO PAESE;
- Per quanto riguarda sagre, feste in maschera e “mascherate”, concerti, manifestazioni culinarie, tavole rotonde, tavole quadrate, tavoli da ping pong e altre manifestazioni da piazza, vorrei sempre ricordare che a San Michele Salentino abbiamo oltre alla principale e grande Piazza Marconi con 5 attività commerciali, anche Piazza Dante con altre 5 attività commerciali (credo non meno importanti) e secondo me con le ormai consolidate abilità organizzative, si potrebbe provare ad organizzare anche in Piazza Dante, soprattutto, perchè facendolo privatamente e a spese di alcuni esercizi commerciali la scorsa estate ci sono stati “equivoci burocratici”, lamentele di privati e non, coinvolgendo (facendo magari LAVORARE) anche le 5 attività commerciali presenti dato che fanno anche loro parte attiva dell’economia DEL NOSTRO PAESE;
- Per quanto riguarda il CINEFORUM fatto in Villa Comunale a pagamento, si potrebbe fare gratuitamente a turno (per chi fosse interessato), con un calendario prestabilito, tra le varie e sono tante, attività ricreative (bar), dove invece di pagare suolo pubblico si fanno carico delle spese di ogni singolo evento (acquisto film, noleggio impianto audio) e lasciarle libere di LAVORARE all’interno di questa bella iniziativa, magari non in concomitanza con altre manifestazioni private evitando “equivoci logistici”;
- Per quanto riguarda la Fiera dell’Auto, nulla da suggerire anzi ho da elogiare TUTTA l’organizzazione (ProLoco), suggerirei solo di “spendere qualche euro in più” sullo spettacolo (essendo sempre e cmq un attrattiva), in particolare sull’impianto, visto che lo scorso anno avendo avuto il piacere e la fortuna di esserci stato io, ho cercato con le risorse a disposizione di “accompagnare musicalmente” addetti ai lavori e utenza e per quanto riguarda la comunicazione pubblicitaria, consiglierei a tutti gli espositori/investitori, di affidarsi totalmente e direttamente a gente del settore, senza “intermediari”, per evitare “equivoci economici”.
- PER LA FESTA PATRONALE, secondo me e sono pronto anche a scommettere, invece di andare in giro a chiedere il “contributo” per i soli giorni di Festa Patronale, facendo spesso leva anche sulla tanto discussa questione “tavoli sul suolo pubblico”, perchè non provate a chiedere il “contributo” a TUTTE le attività del paese (e sono tante) in modo da organizzare l’intera programmazione estiva (spesso criticata ma va sempre dato merito a chi ci lavora) dislocandola su tutto il paese? spiegandomi meglio: cercare di coinvolgere TUTTE le attività commerciali del NOSTRO paese (tramite una riunione preventiva) e in base alle adesioni cercare di organizzare con il loro “contributo” i 4 mesi di Estate Sanmichelana? Non sarebbè più utile e conveniente sia per le attività commerciali che per le casse comunali?
In fine la cosa più importante, quando si svolgono attività no profit, ASSOCIAZIONISMO, atte allo sviluppo turistico/economico/sociale del PROPRIO PAESE (ricoprendo un ruolo importantissimo) sarebbe opportuno essere più elastici e PAESANI, evitando soprattutto di prendere posizione o iniziative personali, perchè si rischia tra l’altro di far pensare alla popolazione che ci possono essere interessi di natura non consoni all’importante attività svolta!In chiusura, chiedo scusa agli amici e conoscenti ai quali avevo detto che nn avrei “chiarito” sui social questo “disguido” ma come dico sempre si può cambiare opinione, sesso, colore politico…ma non la propria natura, soprattutto se si mette in discussione il MIO PAESE!
Fabrizio Barletta