Il Preside Nisi Francesco sull’uso dei botti e petardi
Riceviamo dal Preside Nisi e pubblichiamo:
Agli alunni ed ai Genitori
Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado
Al Sig. Sindaco
Comune di San Michele Salentino
Al Comando Stazione Carabinieri
San Michele Salentino
Al Comando di Polizia Municipale
Comune di San Michele Salentino
Al sito web www.midiesis.it
Nell’approssimarsi delle imminenti Festività Natalizie, avverto l’esigenza di rivolgere a tutti gli alunni ed ai loro Genitori una raccomandazione ed un invito ad un opportuno controllo sull’uso indiscriminato e pericoloso dei botti e dei petardi. Richiamo tutti al senso di responsabilità e sulla oggettiva pericolosità dei prodotti di cui sopra. Anche le semplici “miccette”, se mal utilizzate, possono costituire pericolo per la propria ed altrui incolumità.
Confidando nel senso di responsabilità di ciascuno, facciamo in modo che occasioni di festa e di divertimento, quali sono le vacanze di Natale, non debbano, in nessun modo, essere turbate o addolorate da incidenti causati dall’utilizzo dei botti.
E’ superfluo voler sottolineare che esiste un oggettivo pericolo, anche per i semplici petardi, dei quali è ammessa la vendita al pubblico, trattandosi pur sempre, di materiali esplodenti che, in quanto tali, sono comunque in grado di provocare danni fisici, anche di rilevanti entità, sia a chi li maneggia, sia a chi ne venisse fortuitamente colpito. Il pericolo sussiste anche per quei prodotti che si limitano a produrre un effetto luminoso, senza dar luogo a detonazione quando gli stessi utilizzati in luoghi affollati o da bambini.
Inoltre, l’accensione e lo scoppio di tali oggetti possono determinare conseguenze negative a carico degli animali domestici (cani, gatti, ecc.), in quanto il fragore dei botti, oltre ad ingenerare in loro un’evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli, così, anche ai rischi di allontanamento o smarrimento.
Mi preme infine lanciare un messaggio: perché non utilizzare in beneficenza i soldi spesi per l’acquisto di tale materiale esplodente, alleviando così il disagio di quanti non hanno da mangiare nemmeno a Natale? Pensiamo ai bambini di Haiti!
Informo gli alunni e le famiglie che i ragazzi sorpresi anche per strada ad utilizzare botti, anche i più semplici, saranno oggetto di valutazione negativa. Ma al di là di tali strumenti coercitivi, intendo appellarmi soprattutto al senso di responsabilità individuale e collettivo, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che la tradizione dei botti può avere per la sicurezza propria e degli altri.
Si invitano i Sigg. Docenti a leggere la presente agli alunni.
Si confida nella sensibilità di tutti.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Francesco Nisi