Questione rifiuti: i Sindaci dell’ARO/BR1 insorgono contro la Regione Puglia
Oggi, 3 agosto 2015, presso la Provincia di Brindisi, i rappresentanti dei Comuni facenti parte dell’ARO/BR 1 tra cui il Comune di San Michele Salentino rappresentato dall’Assessore Menga, sono stati convocati dal Presidente Maurizio Bruni sulla questione rifiuti.
Da Brindisireport, che ha riportato la notizia, estrapoliamo una sintesi delle motivazioni della protesta: “Siamo stanchi di essere considerati la pattumiera di Puglia. La Regione si doti di impianti tecnologicamente più avanzati”.
I 9 comuni dell’Ambito di raccolta ottimale 1 (Aro/Br 1) insorgono contro la Regione. Perché nonostante da anni facciano registrare a livello regionale le migliori percentuali di raccolta differenziata, continuano a pagare tariffe da capogiro per il servizio di conferimento della frazione umida.
La situazione è precipitata ulteriormente a seguito dell’impianto di Modugno (Bari), uno dei più importanti, in Puglia, per quanto concerne il conferimento dell’umido. E così bisogna utilizzare discariche situate fuori dalla regione, con consistente aumento dei costo di trasporto dei rifiuti.
Il Sindaco di San Pancrazio Salentino, presidente dell’Aro/BR 1, si è fatto promotore di una lettera sull’emergenza riguardante il ciclo della frazione organica inviata al presidente della Regione, Michele Emiliano.
Per leggere tutta la notizia riportata su Brindisireport, clicca sul link di seguito riportato: http://www.brindisireport.it/cronaca/regione-a-corto-di-impianti-chi-ricicla-paga-di-piu-l-aro-br-1-scrive-a-emiliano.html
Non vorrei che si vuol far passare il concetto che se la TARI aumenta e’ colpa della Regione.
Voglio ricordare che solo una piccola quota della tariffa e’ determinata dalla frazione organica.
Inoltre da questo intervento si deduce che San Michele avrebbe fatto bene a non fare il primo della classe avviando la differenziata quando poi invece scopri che c’è carenza di impianti di trattamento.
Sento odore di scaricabarile!