La TARI nel 2015 aumenta ma dobbiamo fare mea culpa (di Fernando D’Urso)

Visto che per il 2015 la TARI (rifiuti) aumenta sarebbe facile dare in testa al Sindaco, all’assessore all’ambiente e alla giunta ma ciò sarebbe disonesto in quanto ci sono oggettive motivazioni per le quali tale aumento per il 2015 non può non essere previsto; tali motivazione inoltre sono molto più grandi della volontà politica dei nostri amministratori.

La gestione dei rifiuti in Italia è diventata una questione “molto complicata” basti pensare che nel territorio della provincia di Brindisi vengono scaricati i rifiuti provenienti dalla Campania!!! E  penso che nessuno di noi si sognerebbe di dire che è colpa del sindaco Epifani. Tuttavia se ci sorbiamo anche questi rifiuti è perché qualche politico ha permesso/voluto ciò! Potrebbe esserci una stretta collaborazione tra politici e imprenditori del settore rifiuti? Se così fosse avremmo dovuto a maggior ragione stare più attenti a farci incantare dal facile voto.

Ora però è doveroso richiamare il monito dell’Assessore all’Ambiente quando ha giustamente ricordato che se noi cittadini non collaboriamo le cose sono destinate a peggiorare drammaticamente. Chi pensa che “non vale la pena perdere tempo a fare la differenziata a casa perché tanto poi miscelano tutto negli impianti” sappia che di questo passo nel 2016 l’aumento della TARI non avrà precedenti. Infatti se non differenziamo bene può succedere che gli impianti di trattamento rifiuti non accettano i nostri carichi di rifiuti che poi vanno a finire in discarica tutti insieme!!! Tradotto vuol dire doppia spesa per i cittadini!

Se non volevamo la differenziata avremmo dovuto pensarci prima. Avremmo potuto tranquillamente aspettare il 2018 per avviarla ma così non è stato e quindi ora è inutile borbottare ma dobbiamo solo fare mea culpa perché ci siamo fatti incantare nel passato.

Se però in passato abbiamo commesso questo errore oggi non commettiamone uno peggiore rifiutandoci di differenziare!

Al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente (entrambi avvocati), alla giunta e ai consiglieri di opposizione chiedo di studiare insieme una possibilità di svincolo da parte di San Michele dall’attuale gestione consorziale dei rifiuti. Tra l’altro l’amministrazione ha scelto dei responsabili di settore altamente qualificati quindi sarebbe il caso di approfondire la questione anche con il loro contributo. Perché una soluzione c’è ma va trovata e ciò spetta a loro! Se è vero che per il 2015 vi sono motivi oggettivi per aumentare la TARI è pure vero che se l’Amministrazione non trova una soluzione le cose andranno comunque a peggiorare e anche nel 2016 vi saranno altri motivi oggettivi per far aumentare ancora la TARI fermo restando la collaborazione di tutti.

Fernando D’Urso

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