San Michele paga e i dritti (di fuori paese) incassano – di Fernando D’urso

Non può non passare inosservata la lodevole iniziativa di questa Amministrazione che anche quest’anno ha deciso di assegnare un premio, sia pure simbolico , a chi si è diplomato con il massimo dei voti. Altrettanto lodevole è un’Amministrazione quando riconosce tali premi a chi si è laureato.

Tuttavia con l’amaro in bocca mi sembra di percepire (e dico mi sembra) che, mentre a noi sammichelani toccano queste minuscole briciole, quando invece si tratta di “contributi sostanziosi” a goderne è gente di fuori paese. E il bello è che ai sammichelani il contributo simbolico viene dato in piazza sul palco perché tutti devono vedere e sapere!

Venendo al dunque quello che mi chiedo è se è mai possibile che con tutti “sti diplomati/laureati sammichelani” che vanno via a lavorare al nord o all’estero non ce ne sia neanche uno idoneo a svolgere i compiti che ho riassunto nella tabella di seguito.

Incarichi svolti da persone NON sammichelane Costo annuo stimato Costo presunto in 10 anni – stima Considerazioni
Responsabile Piancoteca 12.000€ 120.000 € Incarico professionale da ultimo affidato con gara in cui i requisiti casualmente calzavano perfettamente alla persona che era li da quasi 10 anni
Assistente sociale 6.000 € 60.000 € Incarico di prestazione professionale
Responsabile settore tecnico Stipendio più premi – 36.000 €

-altri incentivi a parte

 

360.000 € Nominato direttamente dall’Amministrazione – vedi atto della GIUNTA n. 142/2014 e del Sindaco
Responsabile degli Affari generali Stipendio più premi più rimborsi spese: 30.000 € 300.000 Nominato direttamente dall’Amministrazione – Vedi Deliberazione della GIUNTA n. 39 del 09/04/2015 e atto del Sindaco
Informagiovani 13.000 130.000 Affidata a cooperativa di fuori paese.

Per quanto riguarda il nuovo arrivato responsabile del Servizio Affari Generali, innanzitutto mi sento in dovere di dargli il benvenuto in quanto questi è una persona molto ragionevole ed è dotata di notevole esperienza oltre che spessore e pertanto sono fiducioso che porterà al Comune di San Michele Salentino un contributo positivo.

Tuttavia il nuovo funzionario è costretto a raggiungere San Michele Salentino partendo da Bari e ciò comporta un “rimborso per spese di viaggio”. Ad esempio lo scorso mese ha avuto un rimborso di quasi 600€ in quanto è venuto a lavorare per 8 giorni (chiaramente stipendio e premi a parte). Al fine di smorzare inutili polemiche preciso sin da subito che se non gli si riconoscono le spese di viaggio il funzionario in questione non avrebbe alcun interesse a lavorare in due posti così distanti infatti avrebbe tutto l’interesse a lavorare solo a Bari visto che lo stipendio teoricamente è lo stesso.

Tuttavia già il solo dato relativo al rimborso spese viaggio non può non tener conto del fatto che nel nostro piccolo paese, nel bel mezzo della notte, centinaia di persone si svegliano per andare a lavorare nelle campagne di Noicattaro, Canosa, Rutigliano, Basilicata etc. etc e nessuno riconosce loro alcun rimborso di spese di viaggio nonostante la loro misera paga giornaliera. Allora, con tutto rispetto per il nuovo funzionario a cui porgo le mie scuse in anticipo, mi chiedo se è mai possibile che in tutta la Provincia di Brindisi questa Amministrazione non sia stata in grado di trovare una figura equivalente …. quantomeno gli si potrebbe dare meno soldi di rimborso spese viaggio!

——

Ma ora, precisando che quanto di seguito non ha nulla a che vedere con quanto in precedenza, voglio cambiare argomento e CHIEDERE ai Sammichelani, per il futuro, di non accettare alcun favore in cambio del voto! Lo sappiamo tutti che se qualcuno ci dovesse mai offrire un equivalente di 50 € o più per votarlo (in cene, spesa ecc), questi nei 5 anni a venire si rifarà abbondantemente … e proprio a spese di ciascuno di noi (a quel punto altro che cene … ci potremmo permettere una cena alla settimana!). Ma per fortuna queste sono cose che né in passato né in futuro avverranno a San Michele! A detta di qualcuno, infatti, nei Comuni limitrofi sembra che sia prassi consolidata.

E scusate se mi ripeto ma chi NON VA A VOTARE raddoppia il valore dei VOTI COMPRATI!

Fernando D’Urso

 

 

16 Commenti a “San Michele paga e i dritti (di fuori paese) incassano – di Fernando D’urso”

  • devina:

    Faccio notare che ci sono troppi “non” nell’introduzione del post, ovvero ce n’è uno in più che cambia il senso della frase capovolgendolo. Poiché, infatti, si vuole sottolineare la lodevole iniziativa del comune nel premiare i giovani meritevoli, scritta così “non può non passare inosservata”, significa che merita di “passare inosservata”. Per chi fa campagna elettorale, l’utilizzo corretto delll’italiano non è un optionl, ma condizione necessaria.
    La questione, poi, che chi non vota “raddoppia il valore dei voti comprati” non ho capito sinceramente cosa voglia dire, ne’ da quale equazione venga fuori.
    Anyway, 600 euro (prendo per buono quanto letto) di rimborso per 8 giorni da pendolare non sono una esagerazione, ma uno schiaffo a manrovescio ad intere categorie di lavoratori. Ci saranno di sicuro delle tabelle, ma, scusatemi il francesismo, chi se ne fotte? Ci rendiamo conto che è mezzo stipendio circa di un insegnante neoassunto?
    nando dvt

  • Fernando:

    Nando …. forse i due “non” consecutivi sono proprio voluti! Perché è una lodevole iniziativa che può passare inosservata.
    Ti ripeto che non ho alcun obbligo di fare campagna elettorale e onestamente mi meraviglio che parli di campagna elettorale quando ti rivolgi a me mentre ti passano inosservati certi interventi sul sito che sono VERA CAMPAGNA elettorale … non te li cito perché gli ultimi sono ancora in prima pagina …. e dico gli ultimi.
    Forse non è chiaro a tutti ma stiamo sull’orlo di un precipizio e se non ci svegliamo in tempo ci aspettano tempi ancora peggiori.
    Per chi NON va a VOTARE…
    Di 4000 votanti spesso se ne presentano circa 2000. La lista che viene eletta prende 1100 voti la seconda prende 900 voti. E i 2000 che non sono andati a votare? Il non andare a votare equivale ad aver fiducia della scelta operata da chi è’ andato (Mi dispiace per chi crede, come me sino a pochi anni fa, che non votare è’ protesta! Errorissimo). Tradotto in matematica “aver fiducia” in media dovrebbe voler dire raddoppiare le preferenze della prima e della seconda lista! Ma a governare va solo la prima lista. Quindi capirai che a decidere chi avrà’ le redini di noi tutti sono state 1100 persone contro il parere di 900 votanti e con il consenso dei 2000 NON votanti che possiam definire “spettatori paganti”.
    In effetti è addirittura più che “raddoppiare”. Infatti se i 2000 NON votanti avessero dato la preferenza ad una terza lista, magari non sponsorizzata da alcun partito politico, sarebbe stata proprio questa lista a governare. E forse questa lista non avrebbe da restituire alcun favore perché non ha nessuno che l’ha sponsorizzata!

  • Anna:

    Resto sbalordita nel vedere come la nostra realtà locale rispecchi pienamente quella nazionale: continua ad esserci, infatti, gente che invece di discutere, trovare delle soluzioni e agire, si limita a criticare, spostando difatti la discussione dai veri problemi alle “minuzie grammaticali” (inesatte tra l’altro ma non diro’ perché in quanto è’ fuori luogo e fuori tema!) …un po’ come quegli uomini che istigano alla guerra fra i poveri su minuzie solo per distogliere l’attenzione del popolo dai veri problemi. Che dire? Continuiamo a fare i criticoni su scemenze e addormentiamo le menti invece di agire, perché così ci vogliono i politici per fare solo i fatti loro e non ce ne rendiamo conto!

  • Luigi Madaro:

    Non sono un campanilista della serie “San Michele ai sammichelani” perché il valore di una persona trascende il luogo della sua nascita o residenza. Più che altro io mi focalizzerei sulle 600€ di rimborso perchè, escludendo che il funzionario venga a lavoro in elicottero (presumo), mi sembrano esagerate 75€ al giorno.

  • Fernando:

    Sul campanilismo ti darei ragione se non fosse che tutto intorno a San Michele i favori si fanno ai concittadini. Inoltre a questo va aggiunto che se la gente viene nominata e non supera alcun concordo allora, caro Luigi, vorrei capire come si valuta il “valore” di una persona. Non vorrei che dietro alcuni “valorosi” ci ritroviamo semplicemente un favore politico

  • Fernando:

    Correggo il refuso. Se una persona viene nominata senza aver superato alcun concorso come si valuta il valore?

  • devina:

    Bello l’intervento della sig. Anna che nel criticare le mie sottolineature sull’utilizzo dell’italiano (a contorno della campagna elettorale già avviata) si sofferma poi esclusivamente su questo aspetto bypassando completamente la sostanza, ovvero i due punti del mio post:
    1) la questione del non voto;
    2) i 600 euro di rimborso.

    Come dire,
    guardare il dito e non la luna.

    nando dvt

  • devina:

    Oggi, comunque, il sindaco ha parlato proprio della questione dei “600 euro di rimborso”.
    Io però sono arrivato proprio quando concludeva l’intervento, ma credo che nella registrazione che Rocco ha messo sul sito ci sia tutto quanto.

  • Fernando:

    Nando intanto l’intervento di Anna sottolinea una caratteristica drammatica del popolo italiano. Ed è quella caratteristica che fa sì che ci ritroviamo questo paese nello stato pietoso in cui versa. Io ero presente al consiglio e ti assicuro che con rammarico ti dico che la risposta del Sindaco, anche se detta in maniera serafica, palesemente era un voler difendere l’indifendibile! Sarebbe stato più onesto ammettere che avendo loro il potere in mano possono prendere decisioni contro ogni logica.
    Lodevoli sono stati i consiglieri Spina e Scatigna che hanno difeso strenuamente la cittadinanza e voglio ricordare che non prendono indennità di carica! Spero che non vorrai ridurre anche i loro interventi a campagna elettorale perché per me ti assicuro che così non è!

  • Fernando:

    E comunque Nando … I due punti del “non voto” e delle 600€ sei stato tu stesso a metterli in coda del tuo intervento…. si vede che per te hanno poca importanza o quantomeno meno importanza della questione grammaticale.

  • Luigi Madaro:

    Per Fernando:

    “Sul campanilismo ti darei ragione se non fosse che tutto intorno a San Michele i favori si fanno ai concittadini”: siccome lo fanno gli altri allora lo dobbiamo fare anche noi? Non mi piacciono i ragionamenti craxiani.

    “Inoltre a questo va aggiunto che se la gente viene nominata e non supera alcun concordo allora, caro Luigi, vorrei capire come si valuta il “valore” di una persona. Non vorrei che dietro alcuni “valorosi” ci ritroviamo semplicemente un favore politico”: in questo modo screditi le nomine, ma è solo attraverso una nomina che potresti garantire un posto al 100% ad un sammichelano perché con un concorso pubblico il posto lo potrebbe prendere un forestiero.
    Quindi scegli la nomina per i sammichelani o il concorso per trasparenza e democrazia?

  • Anna:

    Simpaticamente vorrei consigliare a Devina di mettere più zucchero nel caffè per addolcirsi la vita e dirgli soprattutto che non faccio da contorno ad alcuna campagna elettorale , ma sono solo un’umile popolana che ama leggere un po’ di tutto, anche i vostri interventi che riguardano la politica e non, e mi da’ fastidio che mentre si sta parlando di qualcosa di serio metà intervento e’ dedicato alle note grammaticali , mentre solo l’altra metà a ciò che veramente conta. Io volevo solo dire, con il mio intervento ,che è’ scandalosa la vicenda delle 600 euro e siccome siamo (almeno lo spero ancora) in democrazia e siamo persone dotate di un po’ di intelletto, cerchiamo di unirci e impedire queste cose, non facendoci accecare o non perdendo tempo con le minuzie , perché chi sceglie solo di criticare e di non agire vuol dire che le cose gli vanno bene come stanno e allora pace!

  • devina:

    Cara sig. Anna prima di addentrarmi, eventualmente, in discussioni ulteriori, potrei sapere con chi ho a che fare?
    L’amministratore del sito sa benissimo che dietro il mio Nickname c’è una persona fisica con nome e cognome: Nando De Vitis, e, a parte questo, firmo sempre i miei interventi (nando dvt, più spesso, o nandodevitis, nando de vitis).
    Potrebbe uscire dall’anonimato, visto che “Anna” non dice assolutamente nulla?

    nando dvt

  • Anna:

    Continuiamo a perderci in chiacchiere mentre io trovo assurdo che quest’amministrazione continui a dare incarichi senza concorso , ma solo per conoscenza, a molte persone quando ce ne sarebbero molte più qualificate o ancora dia ,oltre allo stipendio ,70 euro al giorno ad una persona solo per venire a lavorare! E tutte le categorie di lavoratori che si spostano giorno e notte per lavorare cosa dovrebbero ricevere? E’ proprio vero la legge dell’uguaglianza vale solo per “i fessi”.

  • devina:

    L’utente “Anna” ritorna, ma eludendo la richiesta diretta di uscire dall’anonimato.
    E no, “Anna”, non sono “chiacchiere”, come lei dice.
    Quando non si ha il coraggio di uscire dall’anonimato e di assumersi la responsabilità di ciò che si scrive, equivale, come direbbe un mio amico, a “fare i finocchi con il culo degli altri”.
    Non certo da Collegio del Sacro Cuore come espressione, ma di sicuro efficace per far capire il concetto.
    I “600 euro di rimborso”, l’ho scritto ben prima di lei che sono un’offesa bella e buona.
    Ed ha ragiona da vendere, circa la gente che si sposta di giorno e di notte per andare a lavorare in campagna per una paga giornaliera che, si e no, arriva a metà del rimborso quotidiano di cui sopra.
    Ora che facciamo?
    Costituiamo un’associazione di anonimi per organizzare una protesta?
    L’utente “Anna”, poi, visto che fa un’accusa precisa, dovrebbe spiegarmi dov’è che avrei scritto che lei “fa da contorno alla campagna elettorale”.
    Nello spirito proprio del sito, ossia di offrire uno spazio a chiunque voglia esprimere liberamente il proprio pensiero assumendosene le responsabilità penali ed etiche, invito l’amministratore a bannare gli eventuali interventi di “Anna” se non riconducibili ad una persona fisica ben identificabile.
    Il gioco dell’anonimato è durato pure troppo ed è assolutamente non corretto un confronto del genere.
    nando de vitis

  • Fernando:

    Nel post che ho scritto c’è una domanda nascosta ed è la seguente: “Ma visto che in alcuni casi la legge consente di scegliere senza concorso chi far lavorare al Comune, perché l’Amministrazione non ha preso gente di San Michele? Eppure i diplomati e i laureati ci sono … tanto è vero che li si dà un premio simbolico.
    Io la risposta a questa domanda non la so dare!

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