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Con le delibere n° 66, 67, 68 e 69 del 30.06.2015 la Giunta Esecutiva del nostro comune predispone gli atti necessari per l’approvazione del bilancio di previsione 2015 e s’impegna a determinare gli importi di tasse, imposte e contributi per servizi quali: l’occupazione suolo pubblico, la pubblicità ed affissioni, servizi cimiteriali ed a domanda individuale (illuminazione cimitero-refezione scolastica).

Alle deliberazioni sono allegate delle tabelle che forse in pochi hanno potuto e/o voluto visionare con il risultato che alcune decisioni assunte sembrano “poco ponderate”.

Non credo opportuno analizzare sistematicamente ogni tabella, ma, a titolo genericamente informativo, porto alcuni esempi:

1- Mi sembra doveroso ridefinire l’azzonamento (categoria I e II) per la Tosap nel quale emergono grosse omissioni ed indicazioni imprecise (Via Piave?) e gli importi delle tariffe, al netto di sconti e riduzioni, sembrano “molto economici”.

2- Senza entrare nel merito dei servizi cimiteriali che sono “tassati” (trasporto-osservazione?) non sembra logico e/o giusto prevedere un costo di 120 euro per la chiusura frontale di un loculo (cm.70×70) contro i 140 per una chiusura laterale da cm.70×200. Poi si può sempre dissertare sull’opportunità che l’amministrazione da questi servizi ne ricavi un’utile. (I prezzi in tariffa non sono quelli effettivamente sostenuti dal comune poiché sugli stessi, nella  fase d’aggiudicazione del servizio, è stato praticato il 31,00 %  di sconto).

3- Il nostro paese è sostanzialmente pulito, ben tenuto e fa piacere a tutti ascoltare i complimenti , dei tanti “forestieri” che vengono a farci visita, ma lo sporco è sostanzialmente dovuto dalle cartacce pubblicitarie infilate in ogni buco da ragazzi, quasi sempre sfruttati, che devono distribuire quintali di carta. Carta che resta per strada, svolazza, s’ammassa e crea sporcizia.

La tassa prevista per questa attività di pubblicità è di euro 2,07, al giorno per operatore, a prescindere dalla quantità di carta “buttata per strada”.

Sarebbe interessante sapere quanto si è incassato nel 2014 per questa attività pubblicitaria e se non  sia il  caso tassarla anche con la TARI restandone ai contribuenti l’onere per la  raccolta.

Sono solo delle osservazioni, anche poche tecniche ed imprecise, ma l’augurio d’ogni cittadino è forse quello che la Giunta approfondisca gli argomenti ed eventualmente riveda le sue decisioni.

Tante volte si danno per buoni e scontati atti che spesso vengono “copiati” ed “incollati” e nel nostro comune pesa la carenza di personale specializzato ed è per questo che “l’assessore” deve maggiormente impegnarsi per cercare di supplire la carenza d’organico, se può.

sanmichelesalentino04luglio2015edmondobellanova